New slot: le banche rifiutano i gestori come clienti, As.Tro prepara segnalazione all'authority
19 settembre 2012 - 11:14
Che il settore del gioco pubblico e, in particolare, delle new slot, non goda di una buona immagine agli occhi dell'opinione pubblica, è ormai assodato. E, forse, gli addetti ai lavori hanno iniziato a farci anche l'abitudine. Ma ben diverso è, se tale opinione negativa, arriva a condizionare, addirittura, gli istituti di credito, al punto che le banche si trovanooggi a rifiutare come clienti i gestori di slot per “motivi di codice etico”. A denunciare il fatto è l'associazione As.Tro che minaccia un intervento di carattere istituzionale presso lo Sportello ABI e l’Autorità di Vigilanza, in quanto, fanno sapere dall'associazione, “è oramai certo che non si tratta di sporadiche iniziative di singole Agenzie, ma una vera e propria linea guida adottata da importanti istituti di credito”.
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Scritto da Vincenzo Giacometti
“Molti gestori (e pare solo i gestori), in qualità di proprietari di slot, si sono visti liquidare i rispettivi rapporti bancari a causa dell’incompatibilità tra gli asseriti (e a volta effettivamente esistenti) codici etici e il gioco (benché lecito, autorizzato, espletato come servizio al concessionario di Stato)”.
Per queste ragioni As.Tro “ritiene di dover rivolgere una segnalazione accurata allo sportello di conciliazione dell’A.B.I. al fine di trattare la questione come criticità di “categoria”, rispettando, quindi, anche gli eventuali punti di vista della controparte, a cui si sottoporrà una soluzione di compromesso idonea a salvaguardare gli interessi in campo”.
Parallelamente, poi, sarà avviato un dialogo esplorativo nei confronti di tutti gli istituti italiani e stranieri che allo stato attuale non sono censiti come aderenti a tale linea di ostracismo”.