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Sts: “Nessun azzardo in tabaccheria” e se la prende con vlt e poker online

27 settembre 2012 - 08:57

Il sindacato dei Totoricevitori Sportivi, Sts, prende posizione riguardo alle norme contenute nel decreto Balduzzi, all’esame ora della Camera, e in particolare sulla distanza minima delle sale da luoghi sensibili. “Il provvedimento – per effetto delle ripetute limature apportate rispetto al testo originario – non contiene più la norma che prevedeva la creazione di zone off limits per l’installazione degli apparecchi da intrattenimento.

Scritto da Redazione GiocoNews

L’ipotizzato limite dei 500 metri da scuole, luoghi di culto e centri giovanili è sparito perché ci si è resi conto che una simile misura, oltre a non essere efficace, avrebbe, di fatto, decretato la morte del gioco tramite gli apparecchi.

Il quale, se ragionevolmente gestito, può invece offrire un intrattenimento misurato e, quindi, non pericoloso. Le caratteristiche delle slot stabilite dalla legge, mirano, infatti, a disciplinare le partite in modo da non determinare dipendenza.

L’obiettivo è raggiunto attraverso una serie di limitazioni: costo della singola partita non superiore a 1 euro, fissazione della durata minima delle partite, vincita massima non superiore a 100 euro, ritorno in vincite del 75% delle somme giocate in cicli di 140.000 partite. Questi accorgimenti sono studiati proprio per evitare ciò che accadeva ai tempi dei videopoker di vecchia memoria, prima dell’operazione di risanamento del settore da parte dell’Aams.

Quelle famigerate macchine inchiodavano i giocatori allo sgabello proprio perché dotate di subdoli meccanismi che rendevano assolutamente aleatoria la partecipazione al gioco. Gli apparecchi legali, al contrario, accanto al naturale elemento aleatorio prevedono anche elementi di abilità che si esprimono nella scelta da parte del giocatore di una propria strategia tra le opzioni di gara offerte dalla macchina”.

Ma il sindacato se la prende con altri giochi: “Andiamo quindi a cercare il rischio di dipendenza dal gioco altrove, segnatamente nelle Vlt e nel poker online”. Giochi che, lo ricordiamo, non possono essere trovati nelle tabaccherie. E forse proprio per questo osteggiati dal sindacato?

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