Chionna (Pres. Acmi): "Decreto regole tecniche, si passi subito alla fase due"
All'indomani della conferma del passaggio indenne del provvedimento dalla comunità europea, Il presidente di Acmi - associazione dei costruttori di apparecchi - Riccardo Chionna, evidenzia la necessità di avviare immediatamente la fase finale dell'intervento. Lo stato di incertezza alimentato in questi mesi di attesa, ha provocato una considerevole contrazione della produzione e della distribuzione, già condizionate pesantemente dalla crisi economica generale. Solo attraverso l'urgente condivisione delle procedure attuative e la definitiva programmazione dei tempi dell'intervento sul mercato, sarà possibile un ritorno alla normalità.
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Scritto da Vincenzo Giacometti
"In questi mesi - aggiunge - siamo stati impegnati a ricercare soluzioni tecniche per rispondere a quanto richiesto nel
decreto, con una particolare attenzione alle esigenze della filiera, ma per poterne verificare la reale sostenibilità tecnico/finanziaria dobbiamo concertarne i dettagli e le tempistiche, così che ogni tassello vada al proprio posto".
"Ovviamente - prosegue Chionna - ci auguriamo che ciò avvenga in tempi rapidissimi, e nuovamente con il coinvolgimento di tutte le sigle associative, poiché il decreto indica date ben precise da rispettare ed il lavoro da completare è ancora molto prima che si possa passare alla fase di omologa dei nuovi apparecchi ed alla verifica che tutta la rete supporti correttamente le nuove procedure di gestione".