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New slot 3: si parte dal 2014, quattro anni di 'vita' per le comma 6a

23 luglio 2013 - 15:58

Roma - Le new slot 3 arriveranno sul mercato non prima del 2014. E, a partire dal momento del loro debutto (che sarà sancito dal decreto attuativo che i Monopoli di Stato andranno ad emanare durante le prossime settimane), gli addetti ai lavori avranno un periodo di tempo di almeno quattro anni per provvedere al ricambio dell'attuale parco macchine, con una sostituzione progressiva definita con tutta probabilità da scaglioni percentuali. E' questa la prima risposta concreta ottenuta dagli addetti ai lavori in occasione della riunione di questo pomeriggio a Piazza Mastai che ha messo le associazioni di categoria di fronte ai dirigenti dei Monopoli di Stato per parlare, ancora una volta, dell'immissione sul mercato della nuova generazione di apparecchi.

Scritto da Alessio Crisantemi
New slot 3: si parte dal 2014, quattro anni di 'vita' per le comma 6a


Una tempistica - già prevista da Gioconews.it da qualche tempo fa - che era fortemente auspicata dagli operatori che ritenevano fin da principio necessari un minimo di 72 mesi per la sostituzione delle slot per essere in grado di ammortizzare gli investimenti sostenuti in questi anni e poter pensare, di conseguenza, al futuro e all'acquisto delle nuove macchine.

 


IL NODO TECNICO - Ancora presto, tuttavia, per capire quali saranno le tempistiche per avviare la produzione definitiva delle apparecchiature essendoci ancora dei punti in sospeso rispetto ai quali gli operatori chiedono risposte. L'ultima criticità, per esempio, è emersa durante la riunione di ieri con i produttori e gli enti di certificazione, durante la quale è emersa l'impossibilità di eseguire l'omologazione delle schede di gioco da parte degli enti (la cosiddetta 'bollinatura') come prevista dai Monopoli, che ha portato all'ipotesi di una definizione di procedure alternative per garantire gli stessi livelli di sicurezza (per esempio con l'insediamento in azienda di un addetto dell'ente omologatore durante la produzione della scheda). Ma il nodo rimane ancora oggi da sciogliere e per questa ragione saranno necessarie altre riunioni di natura tecnica tra le parti, che sposteranno così l'iter di produzione probabilmente al prossimo autunno.

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