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New slot 3: nuove macchine dal 2014, mercato al via con sperimentazione

12 settembre 2013 - 16:01

Roma – Le nuova generazione di slot arriverà col nuovo anno. Ma per l'introduzione sul mercato delle nuove apparecchiatura sarà prevista una sperimentazione di qualche mese, con le macchine che verranno installate nei locali pubblici in regime di funzionamento 'provvisorio' che consentirà di testare la bontà delle reti oltre a quella dei nuovi hardware, tenendo conto del notevole impianto tecnologico necessario per le cosiddette 'new slot 3', come previsto dalle norme.

Scritto da Ac
New slot 3: nuove macchine dal 2014, mercato al via con sperimentazione


E' questa la novità più rilevante emersa dall'incontro di oggi tra i responsabili dei Monopoli di Stato e i rappresentanti della filiera dedicato all'introduzione delle nuove apparecchiature, durante il quale le associazioni hanno presentato un documento congiunto contenente alcune richieste di chiarimenti in merito a varie questioni tecniche necessarie per la produzione e certificazione delle slot. Ma al di là delle spiegazioni, non sembra esserci spazio, nell'iter di introduzione delle Awp, per altre modifiche tecniche o procedurali rispetto a quanto stabilito fino ad oggi dai Monopoli. Del resto, l'attenzione attorno al mondo delle slot è crescente e i malumori evidenziati dalla politica nei confronti di questo mercato rendono probabilmente improcrastinabile il passaggio generazionale verso macchine più 'sicure', sia dal punto di vista informatico e, quindi, contro le manomissioni, ma anche da quello di inibizione del gioco ai minori.

 

 

A BREVE IL DECRETO - Per questo i lavori verso le nuove slot sembrano essere giunti agli sgoccioli e il decreto di attuazione che fa seguito a quello di regole tecniche di qualche mese fa, potrebbe arrivare già entro la fine del mese. Intanto i Monopoli hanno predisposto una bozza del provvedimento in parte illustrato alle associazioni di categoria nelle scorse ore. Oltre alla sperimentazione prevista per i primi mesi di attività, sembra essere chiusa anche la questione dei tempi di sostituzione della macchine che, come anticipato, avverrà in maniera graduale nel corso dei prossimi quattro anni. Stabilendo un tempo di vita massimo pari a quattro anni per le attuali comma 6a, il ricambio avverrebbe naturalmente diluito nel tempo. Secondo le stime di GiocoNews.it, il parco macchine in attività sarebbe costituito da un 10-15 percento di apparecchi omologati fino al 2009 i quali dovranno pertanto essere sostituiti durante il primo anno, mentre un ulteriore 20 percento sarebbe sostituito l'anno seguente.

 

I DUBBI DELLA FILIERA - Nei prossimi giorni, gli operatori potranno presentare eventuali osservazioni rispetto ai punti discussi con l'amministrazione ma la sensazione, come detto, è che i margini di trattativa siano ormai praticamente annullati. Durante l'incontro di oggi, tuttavia, non sono mancate le osservazioni da parte dei rappresentanti di categoria rispetto alla situazione di emergenza che vive il mercato degli apparecchi il quale, oltre a confrontarsi con una 'cattiva immagine' agli occhi dell'opinione pubblica e alla stretta da parte dei Comuni e delle Regioni, deve anche fare i conti (letteralmente) con una seria diminuzione della raccolta che di certo non agevole gli investimenti della filiera. Ma di questi aspetti, è evidente, si dovrà discutere in altri tavoli, politici e istituzionali.

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