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Bologna: ass. Monti "Sale giochi a mille metri da luoghi sensibili"

04 novembre 2013 - 17:34

L'assessore alle Attività produttive, commercio e legalità, del Comune di Bologna, Nadia Monti, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere comunale Massimo Bugani (M5S) sulle sale gioco.

Scritto da Sm
Bologna: ass. Monti "Sale giochi a mille metri da luoghi sensibili"

“L'Amministrazione – afferma Monti - condivide tutte le preoccupazioni su questo fenomeno che più volte sono state esposte dal Consiglio ma anche dalla Giunta, consapevole di tutti i rischi sulla salute dei cittadini, considerando anche l'emergenza sanitaria di questo fenomeno, e sta ponendo la massima attenzione su tutte le possibilità che abbiamo per combatterlo, per quanto la responsabilità formale e sostanziale di questa proliferazione sappiamo che ricade totalmente sull'Amministrazione dei monopoli di Stato e sulle questure. Però il Comune di Bologna sta predisponendo una variante al Regolamento Urbanistico Edilizio, che prevede delle limitazioni all'insediamento di nuove sale scommesse, mentre è in fase conclusiva l'aggiornamento del regolamento di Polizia urbana, di cui abbiamo discusso oggi, dove introduciamo di fatto la distanza minima di 1000 metri dai luoghi sensibili e introduciamo questo nuovo articolo che disciplinerebbe invece l'orario di apertura e chiusura delle sale giochi.

 

Il Comune di Bologna partecipa alle iniziative che si stanno intraprendendo con gli altri Comuni, in sede Anci si è recentemente costituito un nucleo operativo su questo fenomeno che ha anche dato vita a una legge di iniziativa popolare che noi promuoveremo, proprio per la soluzione di questo problema anche attraverso la definizione di un ruolo maggiore dei Sindaci, che di fatto purtroppo oggi non hanno. In relazione alla localizzazione delle sale gioco in rapporto al RUE, è allo studio l'inserimento nella variante che è in corso di elaborazione, a cui sto lavorando insieme all'assessore Gabellini, di un indicazione normativa specifica per disciplinare l'insediamento delle sale gioco. In particolare stiamo pensando alla definizione di criteri localizzativi ed insediativi finalizzati a minimizzare gli effetti rispetto all'eccessiva concentrazione e a inibirle in luoghi sensibili come appunto le scuole, che dovrebbe essere rafforzativo rispetto al Regolamento di Polizia urbana.

L'altro fronte su cui è possibile agire, e a cui stiamo lavorando, è la dotazione di standard territoriali aggiuntivi per l'insediamento che tengano conto della presenza o meno di parcheggi pertinenziali, ora può anche essere un deterrente questo, là dove ci sono dei luoghi, delle zone in cui non è possibile dotarsi di determinati standard urbanistici, quindi poter prevedere questo meccanismo per disincentivarlo. Aggiungo che il Comune sta inserendo nei contratti tipo di locali di sua proprietà con destinazione commerciale il divieto di installazione di apparecchiature tipo video lottery, slot. E sta aggiornando anche tutti i rinnovi dei contratti già in essere, quindi questa è un'ulteriore azione che stiamo mettendo in campo per limitare ulteriormente le installazioni di queste apparecchiature.

Continua l'attenzione sul fronte formazione e prevenzione che stiamo portando avanti con le scuole, è operativa da diversi mesi l'equipe di prevenzione dalla dipendenza, stiamo collaborando e stiamo aprendo molti contatti con la Regione, l'Azienda sanitaria locale, le associazioni di categoria per allargare questo tavolo sulla prevenzione, anche perchè riteniamo che in un momento in cui ai Sindaci su un tema di questo tipo viene dato così poco potere per intervenire, perchè le autorizzazioni sono in mano alle questure tutto ciò che possiamo mettere in campo e fino a quando non ci sarà una seria manovra nazionale e un serio intervento legislativo in questo ambito, tutto quello che noi possiamo fare lo stiamo valutando sotto tutti i punti di vista”.

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