CdS, accolto ricorso Comune di Lecco su orari sale slot: "Non provati pregiudizi se limitati"
La quinta sezione del Consiglio di Stato ha accolto con un’ordinanza il ricorso presentato dal Comune di Lecco dopo che il Tar della Lombardia aveva ‘bocciato’ l’ordinanza di disciplina dell'orario massimo di attivazione di apparecchi e congegni automatici da gioco presenti nei locali autorizzati.
Scritto da Anna Maria Rengo
Secondo i giudici “l’ordinanza sindacale impugnata richiama un titolo di competenza attribuito all’autorità emanante (art. 50, comma 7, t.u.e.l.), ed un precedente di questa Sezione in termini (ordinanza 15 luglio 2013, n. 2412) e che tanto appare sufficiente, ad un cognizione sommaria propria di questa fase, al fine di ritenere legittimo l’atto impugnato” e il “pericolo di pregiudizio derivante dalla previsione di un orario massimo di apertura” non appare “sufficientemente comprovato”.