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CdS conferma: inammissibili ricorsi Sogei su penali rimodulate

10 giugno 2014 - 14:39

  Le diverse sentenze con cui la Quarta sezione del Consiglio di Stato ha annullato le penali rimodulate per i concessionari delle slot machine non contengono alcuna affermazione riconducibile ad una pretesa responsabilità di Sogei. Lo confermano i giudici di Palazzo Spada, ritenendo inammissibili i ricorsi in opposizione di terzo presentati e relativi alla posizione di Snai e Hbg.

Scritto da Redazione
CdS conferma: inammissibili ricorsi Sogei su penali rimodulate

A gennaio il Consiglio di Stato aveva già emesso altre otto sentenze, relative agli altri operatori del settore slot. Nella sua "opposizione di terzo" Sogei chiedeva che il Consiglio di Stato integrasse le sentenze con la dichiarazione di "completa estraneità", ma secondo i giudici amministrativi i provvedimenti originari riguardavano unicamente la legittimità delle sanzioni e non le responsabilità dei ritardi, dunque Sogei non può essere considerata una parte "controinteressata". Le sanzioni - per circa 80 milioni di euro complessivi, addebitati alle dieci società concessionarie delle slot - erano quelle rimodulate per il mancato collegamento delle macchine nel periodo tra il 2004 e il 2007: una vicenda in cui, secondo i giudici del Consiglio di Stato, non è ravvisabile la responsabilità diretta degli operatori.

 

 

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