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Lo studio Legale Cardia entra a far parte dei servizi As.tro

30 settembre 2014 - 14:12

Lo studio Legale Cardia di Roma, già consulente e patrocinatore dell'associazione As.tro, ha stipulato una convenzione di servizio di cui potranno avvalersi tutti gli iscritti con tessera Gold.

Scritto da Redazione
 Lo studio Legale Cardia entra a far parte dei servizi As.tro

 "Lo scopo dell'iniziativa è quello di offrire agli associati Gold un servizio di patrocinio e assistenza in giudizio in grado di risolvere le problematiche legali che l'Associazione non può affrontare, in quanto necessitanti di percorsi giudiziari che solo i professionisti possono intraprendere, dietro espresso mandato della parte interessata. La levatura e l'esperienza dello studio legale è già nota al settore, e da oggi è accessibile agli associati Gold in modalità più convenienti e vantaggiose. La convenzione , infatti, consente all'iscritto di ricevere gratuitamente l'indicazione della strategia legale che il professionista selezionato individua come più idonea, unitamente all'espressa indicazione del preventivo di spesa e della scontistica che la fattispecie concreta consente di applicare all'associato in virtù della sua affiliazione ad AS.TRO. Serietà e trasparenza reciproca, infine, hanno concordemente escluso che si adottasse l'antiquato uso dello "sconto fisso", a beneficio di un rapporto chiaro e coinvolgente l'Associazione, in cui il professionista spiega all'utente le ragioni che determinano il preventivo di spesa per l'azione di cui si consiglia l'intrapresa o contro la quale si individuano i motivi di resistenza. Alla libertà dell'iscritto spetterà poi sempre l'accettazione della linea gratuitamente prospettata dal professionista. Nei prossimi giorni sarà allestito nello spazio dei servizi di As.tro una apposita sezione dedicata alla convenzione descritta, nel cui ambito si potranno consultare tutti i riferimenti e i recapiti del professionista, unitamente all'indirizzo di posta elettronica "dedicato" per i soli iscritti As.tro attraverso il quale l'associato potrà attivare il servizio", si legge in una nota.

 

 

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