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Aumento Preu, Pucci (As.tro): "Necessari 6-18 mesi per modificare parco slot"

15 ottobre 2014 - 10:03

In vista del Consiglio dei ministri di oggi in cui verrà presentata la legge di stabilità, i gestori di slot machine bocciano la manovra del Governo, che conta di ottenere almeno 1,5 miliardi di euro dall’aumento del prelievo sui giochi: per la modifica del programma che gestisce le vincite ottenute alle circa 400mila macchinette collegate a Sogei  servono dai sei ai 18 mesi, un lasso di tempo non compatibile con le esigenze di cassa dell’Esecutivo . “I software di gioco non possono essere messi in commercio se non dopo una procedura di omologazione che richiede storicamente dai sei ai 18 mesi”, afferma Massimiliano Pucci, presidente dell’associazione Astro e vicepresidente di Sistema Gioco Italia, e un taglio del payout in ogni caso abbatte radicalmente l’appetibilità del congegno lecito, con conseguente crollo della raccolta e quindi della base imponibile.

Scritto da Redazione GiocoNews
Aumento Preu, Pucci (As.tro): "Necessari 6-18 mesi per modificare parco slot"

 

 

“L’esempio più lampante – prosegue - lo abbiamo sotto gli occhi: il recente cambio di pay out dal 75 al 74 ha comportato un'assimilazione del mercato che ancora oggi non è completata, e che neppure una teorica (e comunque assente) ricchezza di comparto avrebbe potuto completare prima”.

 

OMOLOGAZIONE INDEROGABILE - Il mercato - che soffre il 'credit crunch' delle banche - può offrire in distribuzione, sottolinea Pucci, solo quei lotti di prodotti che si presume siano acquistati e pagati, ma soprattutto “può distribuire solo ciò che l’Agenzia delle Dogane autorizza tramite il rilascio di un nulla osta per ogni congegno. Ciò determina automaticamente un contingentamento distributivo connesso alla capacità di emettere i nulla osta da parte dell’Amministrazione Finanziaria, la quale, tuttavia, non può derogare alle verifiche che deve attuare per rilasciare l’autorizzazione, né sospendere ogni altra attività per dedicarsi solo alle autorizzazioni degli apparecchi”. Analoghi problemi – in caso di modifica del Preu – sono prevedibili anche per quanto riguarda le Vlt.

 

COSA FARANNO GLI OPERATORI? - Secondo Pucci, l’omologazione di una modifica al motore di pagamento di una piattaforma di gioco richiede normalmente sei mesi, cui si sommano i tempi per le ri-omologazioni di tutte le sale Vlt collegate: “Nel frattempo l’operatore chiude? Le convenzioni si sospendono? Le Regioni accetteranno la rimozione e la nuova installazione successiva? Nessuna Vlt attuale sarà mai offerta al giocatore se dovrà affrontare un Preu più alto, al pari delle Awp. E senza raccolta lecita, che prelievo si penserà mai di incamerare? La legge delega fiscale si proponeva di ristrutturare il mondo del gioco lecito mettendo 'la persona – utente' al centro dell’attenzione e della tutela. Abbassare il montepremi per lucrare sul solo profitto erariale va nella direzione opposta”, conclude il presidente di Astro.

 

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