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Curcio, Sapar: "Aumento tassazione devastante per il giocatore, rischio illegalità"

15 ottobre 2014 - 10:19

Roma - Una manifestazione sottotono per i numeri ma non per la volontà di un settore che sta subendo un trend negativo ma vuole continuare a lottare e impegnarsi per il futuro. Un grande plauso agli operatori che espongono qui a Roma che hanno mostrato coraggio nonostante la recessione del settore. La crisi è arrivata anche qua. Con queste parole il presidente Sapar Raffaele Curcio ha aperto la 42a edizione di Enada Roma, in programma da oggi al 17 ottobre alla Fiera di Roma.

Scritto da Dall'inviato Cesare Antonini
Curcio, Sapar: "Aumento tassazione devastante per il giocatore, rischio illegalità"

 

 

"Nonostante questo sia un settore produttivo siamo ormai vittime di una gogna mediatica densa di ipocrisia. Tutto questo accade anche se ci siamo resi disponibili per quello che poteva essere possibile per informare in maniera corretta.
Stiamo facendo una conferenza stampa mentre in Parlamento si discute un'ulteriore aumento della tassazione. Noi e Adm stiamo segnalando che se queste norme venissero approvate finiremmo definitivamente nelle mano dell'illegalità. Che riflettano bene su quello che fanno visto che questo settore produce ma la recessione arriva anche da noi.
Oltre 24mila soggetti sono spariti dal registro degli operatori di gioco siano essi costruttori, produttori, aziende che licenziano dipendenti e altri addetti".

 

PERICOLO ILLEGALITA' - "Il gioco illegale avanza - prosegue Curcio - e aumentano le misure di controllo su un settore già monitorato profondamente. Ogni momento di gioco è controllato. Se alziamo troppo anche le tasse otteniamo l'esatto contrario.
Abbiamo sentito parlare di 5 punti di aumento sul Preu delle comma 6: significherebbe cancellare il settore. Serve un confronto con le aziende del settore. La soluzione sarebbe quella di diminuire il payout che è già tra i più bassi in Europa. I giocatori, minori e con problemi di ludopatie, rischiano di infilarsi in una spirale di gioco illegale. Forse c'è qualche interesse dietro? Altrimenti non si spiega. Il paradosso è: combattiamo il gioco legale controllandolo sempre di più e, automaticamente, si favorisce quello illegale. La delega fiscale è una proposta dormiente e poi esce fuori l'aumento sulla legge di stabilità".

I DATI SUL SETTORE - L'intervento di Curcio è stato anche l'occasione per offrire una panoramica generale del comparto degli apparecchi da gioco. Per meglio fotografare la realtà dei numeri del 2013 gli stessi sono stati messi a confronto con i dati del 2012; i dati di rilievo sono sicuramente l’aumento della figura professionale del manutentore (indice dell’aumento della professionalità del settore) ma soprattutto la crescita di circa il 22% degli importatori di apparecchi, di schede di gioco, videoterminali e sistemi di gioco. Non meno rilevante è il dato inerente all’aumento dell’8,74% dei produttori di schede di gioco. Si attesta ai livelli del 2012 il numero dei proprietari/possessori di apparecchiature newslot, mentre è da sottolineare un sensibile aumento (+6,84%) dei proprietari/ possessori di terminali Vlt.  Nel 2013 si registra l’ingresso di tre nuovi concessionari per la gestione della rete telematica (che passano da 10 a 13).

 

NEW SLOT - Le NewSlot installate nel 2013 risultano pari a 360.869; le 111.164 location che hanno ospitato le NewSlot si suddividono in due grandi macro categorie, ovvero: location con attività primaria quella del gioco (14.637 punti con 95.218 Awp installate); location con attività primaria diversa da gioco (96.527 punti con 265.651 Awp installate). Nella macro categoria “location con attività primaria” spiccano le Sale giochi classiche (autorizzate ex art. 86 Tulps) con 8.211 location/45.246 NewSlot e gli esercizi dedicati Vlt/Slot (autorizzati ex art. 88 Tulps) con 3.059 location/27.962 NewSlot installate. Nella macro categorie “location con attività primaria diversa dal gioco” il dato assolutamente rilevante è dato dai 70.949 bar dove vengono ospitate 198.352 NewSlot pari a quasi il 55% dell’interno parco macchine distribuiti sul territorio italiano. Nella categoria “Altre location” spiccano le 14.708 rivendite di tabacchi con all’interno 41.017 Awp pari al 11.37% dell’intero parco macchine.

LE AWP - Per quanto riguarda il numero di location e delle Awp installate al loro interno, nel confronto fra 2012 e 2013 nel complesso diminuiscono del -3,5% le location; ovvero, nel 2013 non risultano iscritte quasi 4.100 location rispetto al 2012; è rilevante il dato negativo degli stabilimenti balneari con un -32%, a seguire con i dati negativi troviamo un –13,5% dei ristoranti ed un -12,9% degli alberghi; a questi dati negativi si contrappone il considerevole aumento dei negozi di gioco con un ben 88,45% di aumento pari a 620 negozi in più; ne segue l’aumento del 15,82% dei corner pari a 130 locali in più ed infine si sottolinea l’aumento delle esercizi dedicati Vlt/Slot (art. 88 Tulps) con l’aumento del 14,06% pari a 377 sale; da evidenziare che quest’ultimo dato si contrappone alla diminuzione della “Sale da gioco classiche” che con un ben -10,42% vedono la chiusura di 955 esercizi. Analizzando la diffusione delle 360.869 Awp nelle varie categoria di location si evidenzia che a fronte della diminuzione di 4.100 location risultano al contrario aumentate di 3.121 le NewSlot presenti sul territorio. Eclatante l’aumento delle Awp all’interno dei negozi di gioco con l’aumento del 110,24% pari 4.445 Awp.

 


MONOPOLI ASSENTI - La presentazione di Enada ha fatto registrare una 'vistosa' assenza, comunicata dall'addetto stampa Sapar prima della conferenza stampa: i rappresentanti dei Monopoli di Stati "per motivi e impegni improrogabili legati alla legge di stabilità non sono potuti arrivare a Roma in fiera".

 

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