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Tar Lombardia, sotto esame otto ricorsi contro ordinanza orari Comune Milano

19 novembre 2014 - 17:25

Si è tenuta stamattina al Tar Lombardia la discussione di otto ricorsi presentati da operatori del settore, con cui è stata impugnata l’ordinanza del Comune di Milano che ha ridotto gli orari di apertura e chiusura di sale giochi con Awp e Vlt e di funzionamento dei medesimi apparecchi collocati in esercizi differenti.

Scritto da Redazione
Tar Lombardia, sotto esame otto ricorsi contro ordinanza orari Comune Milano

Come spiega il legale Geronimo Cardia, che ha seguito i ricorsi per conto dell'Associazione As.Tro, hanno preso la parola prima i ricorrenti, poi la difesa del comune ed infine l’Avvocatura dello Stato.

 

LA DISCUSSIONE - Nella discussione sono stati fatti emergere i punti evidenziati nei ricorsi, con particolare riferimento al fatto che: ’articolo 50, comma 7, del Tuel non troverebbe applicazione certamente per la riduzione di orari di funzionamento degli apparecchi, posto che è concepito per la modulazione di orari di apertura e chiusura di esercizi; comunque non è stato seguito l’iter di approvazione previsto dall’articolo 50, comma 7; la misura prevista (la riduzione degli orari) non è idonea allo scopo (di proteggere le fasce deboli) perché riducendo l’orario di apertura delle pasticcerie non si diminuisce il numero dei diabetici e si crea il rischio che i golosi si rivolgano alle bancarelle abusive che mettono in vendita prodotti di dubbia provenienza, il tutto anche descrivendo il parere di esperti; lo Stato centrale più volte invoca esigenze di coordinamento (decreto Balduzzi, legge delega e riforma del titolo V della Costituzione) e individua un ruolo non autonomo di intervento da parte di realtà territoriali; il danno che si determinerebbe con la applicazione dell’ordinanza sarebbe irreparabile ed irrisarcibile per gli operatori (per le conseguenze drastiche di riduzione del fatturato a cui non corrisponderebbe una riduzione dei costi), per i livelli occupazionali, per l’erario (calo di gettito) e per la sicurezza pubblica (dilagare dell’illegalità).

Le sentenze dovrebbero essere pubblicate nei prossimi giorni.

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