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Ravenna: Tar Lazio respinge il ricorso di un gestore contro le limitazioni alle slot

30 dicembre 2014 - 15:41

Una società che esercita attività di gestione di apparecchi da gioco lecito ed è allo stesso tempo 'gestore di sala' autorizzato dalla Questura di Ravenna compreso nell'elenco dei soggetti Ries, si è visto respingere il ricorso presentato al Tar Lazio contro l'ordinanza sui limiti degli orari di funzionamento di slot e Vlt emesso dal Sindaco del comune della città dell'Emilia Romagna lo scorso 11 marzo 2014.

Scritto da Ca
Ravenna: Tar Lazio respinge il ricorso di un gestore contro le limitazioni alle slot

A respingerlo è stata l'Avvocatura Generale dello Stato riunitasi nelle scorse settimane e che ha prodotto in questi giorni una memoria.
Come detto il gestore di apparecchi aveva presentato ricorso in seguito all'orario massimo di funzionamento degli apparecchi da gioco comma 6 dalle ore 10 alle 24 di tutti i giorni, festivi compresi. Il Questore aveva emanato parallelamente una prescrizione che emendava l'autorizzazione Tulps inserendovi all'interno la stessa limitazione di orario.
Il ricorrente si è appellato naturalmente alle norme che lo avevano autorizzato ad operare e che venivano dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato e anche ad alcuni incontri avuti proprio con l'amministrazione comunale.
Tuttavia l'Avvocatura riafferma "la piena validità della richiamata ordinanza sindacale in quanto legittimo esercizi del potere del Sindaco e della Questura di coordinare e riorganizzare gli orari degli esercizi commerciali".
Contestato anche l'assunto per il quale, secondo il ricorrente, "sarebbe inesistente alcun episodio pregiudizievole per l'ordine e la sicurezza pubblica che giustifichi l'intervento questorile. Quest'ultimo, infatti, può avere anche carattere preventivo".
L'Avvocatura giustifica in 5 punti il rigetto del ricorso appellandosi anche a sentenze già emesse dal Consiglio di Stato.
A Ravenna, per ora, i limiti orari per le macchine rimangono in vigore.

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