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Agcai: buona notizia la garanzia che permanga il doppio regime concessorio-autorizzatorio

25 marzo 2015 - 14:38

“Le indiscrezioni che sono giunte nella giornata di ieri sull’ultima bozza del decreto delegato in materia di giochi sembrano dare conferma e attuazione agli obiettivi che da sempre la nostra associazione ha ritenuto prioritari e imprescindibili”.

Scritto da Redazione
Agcai: buona notizia la garanzia che permanga il doppio regime concessorio-autorizzatorio

Lo sottolinea in una nota l’Associazione Gestori e Costruttori Macchine d’Intrattenimento, che ricorda come l’Agcai “si è battuta sin dall’inizio per garantire il mantenimento del regime concessorio – autorizzatorio già vigente, la permanenza nell’ambito della filiera della necessaria figura del gestore e la conservazione dell’art. 86 Tulps per l’intero comparto dei giochi di intrattenimento e abilità. Questi punti da noi considerati fondamentali sembrano essere stati recepiti, con nostro grande entusiasmo, dal legislatore. Difatti, leggendo l’ultima versione della bozza del decreto delegato balza subito agli occhi come, in tema di titoli abilitativi, il legislatore si sia indirizzato verso la permanenza del doppio regime concessorio – autorizzatorio subordinando l’esercizio dell’attività di offerta dei giochi ad un duplice provvedimento rilasciato dall’ADM (concessione seguita da autorizzazione previo nulla-osta del questore) garantendo, altresì, la continuità dei precedenti titoli autorizzativi per i quali sarà richiesta una mera conversione.

Tra le novità più rilevanti si riscontra, inoltre, il mantenimento della figura del gestore che, dapprima totalmente cancellato ed escluso dalla filiera, ora viene giustamente inserito quale operatore preminente del comparto e soggetto idoneo a conseguire la titolarità del nulla-osta rilasciato dall’Agenzia.

Sembra, dunque, che il legislatore abbia definitivamente accantonato l’assurda idea di voler far rientrare il settore dei giochi di intrattenimento sotto l’ambito di applicabilità dell’art. 88 Tulps. lasciando pertanto in vigore l’art. 86 Tulps. Sebbene, in pochissimo tempo, dei piccoli passi in avanti si siano compiuti rispetto a quello che era il testo iniziale della bozza, l’Agcai. in collaborazione anche con la Fngp (Federazione Nazionale Gioco Pubblico) continua senza sosta la sua lotta a tutela degli interessi di tutti gli associati avendo avviato altresì un’azione di lobby per garantire una giusta informazione in materia di giochi ai diversi parlamentari chiamati a discutere e successivamente approvare il testo definitivo del decreto delegato”.

 

GLI OBIETTIVI - L’Associazione evidenzia gli altri obiettivi che intende ora perseguire: ottenere la diminuzione della percentuale di tasse da pagare sul cassetto che, a partire a luglio, sarà come previsto dalla delega fiscale del 60 percento sulla slot e del 50 percento sulle Vlt, chiedendo quindi di invertire le percentuali, considerando che le Vlt incassano sette volte di più; eliminare il requisito minimo di 200 macchine necessario per consentire l’ingresso dell’operatore nella filiera in quanto elemento espressamente discriminatorio; attuare il progetto delle nuove Awp3 idonee a garantire gli obiettivi di sicurezza sociale, legalità e protezione dei minori; eliminazione dell’addizionale (500 milioni) prevista dalla legge di Stabilità 2015 in quanto le maggiori entrate erariali volute dal governo sono già garantite con il previsto aumento della tassazione sul cassetto.

 

L’INCONTRO DEL 27 MARZO - prossimo incontro organizzato dall’Agcai è previsto per il 27 marzo alle ore 15 all’hotel Ashley Loc. Marinella 88046 Lamezia Terme (Cz) dove verranno illustrate dagli Avvocati Luigi Anastasia e Alessandro Antonaci le ultime novità sui giochi contenute nel decreto legislativo.

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