Pucci (As.Tro): 'Disponibili ad arrivare al 70% per senso di responsabilità'
Dopo l'incontro da poco terminato al Mef, in ordine alla legge di stabilità Per quanto ci riguarda, noi di As.Tro, non abbiamo fatto altro che ribadire la nostra proposta, che continua a rimanere valida come lo è dal principio.
Scritto da Redazione
Lo sottolinea a Gioconews.it il presidente dell'associazione, Massimiliano Pucci, "arrivando addirittura a spingerci fino a farci carico del 70 percento sulle nostre spalle per puro senso di responsabilità. Ora non sta a noi decidere. Ma se, come sembra, c'è convergenza su questa linea, mi viene da sorridere pensando che, se i concessionari avessero detto tre mesi fa che per loro si poteva arrivare fino al 30, la faccenda si sarebbe risolta già allora. Invece continuavano a proporci il percento e non il 30".
L'associazione, inoltre, in una nota ribadisce: "rifiutando qualsiasi 'ideologizzazione', i principi di equità e sostenibilità chiaramente illustrati nella soluzione As.tro sono restati immutati concedendo alla trattativa collettiva tutto il margine disponibile che i delta di calcolo già originariamente indicati mettevano a disposizione. Pur di sbloccare una situazione che, a dicembre 2014, è partita dagli oramai celebri 36 euro, identificati da alcuni concessionari come limite massimo alla contribuzione delle reti all'onere della stabilità, la percentuale che As.Tro ha prospettato come soluzione applicabile alla filiera Awp è stata elevata al 70%, purché fosse mantenuto il criterio di attribuzione fisso per macchina. L'auspicio è pertanto rivolto a tutti gli attori della trattativa attualmente in corso, affinché sia recepito l'alto senso di responsabilità di cui As.Tro si è fatto portatore per salvare la credibilità politica e l'affidabilità istituzionale del gioco lecito nel Paese e nel Parlamento".