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Cortese (Polizia): 'Da gioco illegale danni all'erario e ai giocatori'

19 ottobre 2015 - 10:06

Nel festival organizzato dal quotidiano Repubblica si parla di gioco e il direttore del Soc ricorda i rischi dell'illegalità.  

Scritto da Vincenzo Giacometti
Cortese (Polizia): 'Da gioco illegale danni all'erario e ai giocatori'

 

Pescara - "Un tempo, prima del 2004, c'erano le macchinette da gioco illegali che erano controllate dalla criminalità e venivano imposte nei locali. Poi da quel momento in poi si è introdotta la rete di macchinette legali con il collegamento telematico all'amministrazione  centrale" che ha sostanzialmente sottratto il business alla criminalità. Poi però "la criminalità organizzata si è attrezzata e ha escogitato sistemi per cui i software di gioco vengono alterati in modo che le slot non dialoghino più con i Monopoli di Stato creando un danno all'Erario". A ricostruire la 'storia' del gioco pubblico è Renato Cortese, direttore del Servizio Operativo Centrale della Polizia (il super poliziotto che nel 2006 arrestò Bernanrdo Provenzano), intervenuto a Pescara alla Repubblica delle Idee insieme alsottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, per parlare di giochi. Ed in questa sede è stato messo in luce il rapporto tra la criminalità e il gioco illegale e i danni che questo causa al sistema paese.

IL CONTROLLO DEL CALCIO - Ma oltre alle slot c'è dell'altro. La stessa criminalità, infatti, si muove anche sul mercato delle scommesse. Quelle illegali, però, e a danno della rete legale. Come spiegagto da Cortese: "Se guardiamo le recenti operazioni eseguite sul territorio, vediamo che a Catania c'è la famiglia Santapaola, poi ci sono i Casalesi, o se pensiamo all'ultima operazione di Catanzaro vediamo il clan di Lamezia Terme della 'ndrangheta che gestiva direttamente il business delle scommesse illegali: qui sono riusciti ad alterare ben 28 partite di calcio con scommesse che, va detto, avvenivano su bookmaker esteri, creando così danni alla rete di scommesse legali e agli scommettitori".

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