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Tassa 500 milioni: concessionari ricorrono al Consiglio di Stato

30 ottobre 2015 - 09:48

Dopo la mancata sospensiva da parte del Tar Lazio sul contributo di 500 milioni chiesto alla filiera dalla Stabilità 2015 i concessionari puntano al Consiglio di Stato.

Scritto da Vincenzo Giacometti
 Tassa 500 milioni: concessionari ricorrono al Consiglio di Stato

 

Il contenzioso sui 500 milioni di euro chiesti ala filiera degli apparecchi da intrattenimento dalla Legge di Stabilità per il 2015 arriverà anche in Consiglio di Stato. La decisione è stata presa dai legali difensori dei concessionari di rete che hanno già predisposto gli atti per impugnare la decisione dei giorni scorsi del Tribunale capitolino andando a chiedere ai giudici di Palazzo Spada una misura cautelare. Tutto questo a poche ore dalla scadenza del termine fissato dalla legge per il versamento della seconda tranche di 300 milioni fissato al 31 ottobre 2015.

LA RICHIESTA - L’obiettivo è quello di ottenere la sospensione “di urgenza” del pagamento della seconda rata dopo che i giudici del Tar avevano respinto la richiesta sostenendo che “non appare compiutamente dimostrato” il sussistere di “un pregiudizio irreparabile nelle more della decisione del merito del ricorso”. Una circostanza che i difensori avevano subito ritenuto meritevole di riflessioni, lasciando intendere che il fatto sussisterebbe ma dovrebbe essere meglio motivato.
Ma oltre a scongiurare il rischio di default della filiera dovuto alla mancata partecipazione di tutti i soggetti al versamento della rispettiva quota dei 500 milioni, gli addetti ai lavori auspicano un provvedimento risolutivo anche in vista degli anni a venire, tenendo conto che la stessa Legge ha previsto questo tipo di contributo da versare per i prossimi 5 anni e non solo per quello corrente.

 

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