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As.tro: 'Da Adm semplificazione procedura straordinaria sostituzione Noe'

03 febbraio 2016 - 10:56

Con una circolare, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli ha semplificato le procedure per dismissione e rilascio dei Noe sostitutivi.  

Scritto da Redazione GiocoNews
As.tro: 'Da Adm semplificazione procedura straordinaria sostituzione Noe'

 

Tramite la circolare Adm. n. 10508 del 2 febbraio 2016, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha ulteriormente limato alcune formalità relative alle procedure amministrative di dismissione e rilascio dei Noe sostitutivi. “In particolare, si evidenzia la possibilità di espletare la pratica di dismissione-sostituzione Noe , anche senza la materiale disponibilità, presso gli Uffici regionali di Adm, dei vecchi titoli autorizzatori e delle smart card disinserite dagli hardware”. È quanto si legge in una nota a firma As.tro, associazione che riunisce gli operatori del gioco lecito.

 

“La 'semplificazione', ovviamente non si basa su una straordinaria fiducia sull’adempimento postumo all’obbligo di consegnare (al concessionario prima e all’Amministrazione dopo) i documenti e i dispositivi, bensì su un applicativo che consente a Sogei di fornire agli Uffici Regionali una evidenza circa l’effettivo stato di blocco del congegno dismesso, preceduto da regolare lettura telematica dei contatori. Da ciò deriva, pertanto, la necessità di attendere sino al 19 di febbraio per beneficiare della semplificazione in oggetto, ovvero la tempistica necessaria a Sogei per allestire l’implementazione”.

 

Per quanto riguarda, invece, l’aumento quantitativo delle smart card rilasciabili ai produttori, “il profilo è di carattere meramente gestionale interno, in quanto non si interviene su una procedura in senso tecnico, ma semplicemente si amplia una dotazione di dispositivi, evidentemente rivelatasi compatibile con le scorte del Partner tecnologico Sogei. Il profilo pare essere stato salutato molto positivamente da tutti quei produttori di schede che non sono ricorsi alla clonazione di se stessi, ovvero alla moltiplicazione delle ragioni sociali riferibili alla medesima realtà industriale, studiata a tavolino proprio per accedere a lotti supplementari di smart card. Un incentivo alla serietà aziendale che, tutto sommato, non guasta mai, ma soprattutto un beneficio alla tutela della normalità dei prezzi dei prodotti al 70%, potenzialmente molto alterabili in condizioni di offerta inferiore alla domanda. Sotto il profilo del sistema inoltre, ogni tassello che possa accorciare la durata della fase straordinaria in quanto tale, è bene accetto; prima si ritorna alla normale dinamica di assetto di filiera, meglio è”.
 

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