Curcio (Sapar): 'Gioco va ridotto nella totalità dell’offerta'
- Scritto da Redazione
Secondo il presidente Sapar togliere solo le Awp da bar e tabacchi non risolve il problema del Gap, ma porta al ritorno dell’illegalità.
“Continueremo a ripetere fino alla sfinimento che la panacea di tutti i mali non consiste nella totale dismissione delle Awp dai pubblici esercizi. Se il gioco deve essere ridotto perché dannoso per la salute pubblica, allora questo va fatto per tutta l’offerta, e non solo per una sola tipologia, quella delle Awp: è veramente arrivato il momento che il nostro Paese mostri la sua maturità, prendendo una decisione ragionata e non basata sul consenso popolare”. Così Raffaele Curcio, presidente dell’associazione nazionale Sapar, commenta le recenti dichiarazioni del Governo.
“Ricordo inoltre che oltre il 60 percento del gettito derivante dal gioco, arriva proprio da bar, tabaccherie e locali pubblici e questo è un dato che non si può assolutamente tralasciare nel computo dell’economia di un Paese che stenta ancora a decollare – prosegue - e allora piuttosto che vietare e proibire dobbiamo puntare sull’informazione, educazione e formazione degli operatori e degli esercenti, altrimenti torneremo indietro di un decennio con la rivincita del gioco illegale e soprattutto dobbiamo tener conto della minaccia invisibile e difficile da controllare, ovvero l’online, molto diffuso soprattutto tra i giovani”.