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Marche, Gioacchini: 'Pronti a collaborare a testo su gioco'

07 ottobre 2016 - 16:17

Paolo Gioacchini (As.Tro-Rei) si dice disponibile a collaborare al testo di legge sul gioco per la Regione Marche.

Scritto da Sara
Marche, Gioacchini: 'Pronti a collaborare a testo su gioco'

Gli operatori del gioco scendono in campo, dopo l'avvio in commissione Sanità della Regione Marche del percorso di approvazione di un testo unico regionale sulle disposizioni finalizzate alla prevenzione e al trattamento del gioco d'azzardo patologico (Gap) e della dipendenza da nuove tecnologie e social network. 

 

Paolo Gioacchini, membro del Comitato di Presidenza As.tro e responsabile per la Regione Marche, nonché presidente di Rei, Rete Egida Italia, ha incontrato questa mattina, 7 ottobre, il presidente dell'Anci Marche, Maurizio Mangialardi e Luca Marconi, consigliere regionale e relatore di maggioranza del testo.

Ringrazio i rappresentanti istituzionali che hanno reso possibile questo confronto aperto e cordiale - sottolinea Gioacchini - dal canto nostro, offriremo la più ampia collaborazione affinché il testo che sarà emanato possa rispondere adeguatamente alle esigenze del territorio, pur tutelando il mondo dell'impresa. Noi mettiamo a disposizione la nostra esperienza e le nostre competenze come operatori nel settore dell’intrattenimento perché i provvedimenti legislativi adottati siano davvero efficaci. Come As.tro e Rete Egida Italia abbiamo una particolare sensibilità a portare avanti azioni per risolvere le criticità del settore, e vogliamo farlo in sinergia con le istituzioni e con il mondo della sanità”.

Nell’ambito dell’iniziativa, lo stesso Gioacchini ha avanzato alcune proposte, elaborate all’interno dell’associazione, incentrate soprattutto sulla prevenzione e formazione. "Si tratta di percorsi - conclude Gioacchini - che riteniamo funzionali alla risoluzione delle maggiori problematiche del comparto – ovvero Gap, illegalità, disinformazione… - in alternativa a quelli inutili e controproducenti, come le distanze dai luoghi sensibili e le restrizioni degli orari in cui poter giocare, che rischiano di produrre effetti contrari a quelli desiderati" . 

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