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Fit e Confesercenti: 'Regione Liguria, bene la proroga'

01 aprile 2017 - 16:40

Il presidente della Federazione Italiana Tabaccia, Giovanni Risso, plaude allapprovazione della Regione Liguria dell'emendamento sul gioco; il commento di Confesercenti.

Scritto da Redazione
Fit e Confesercenti: 'Regione Liguria, bene la proroga'

A nome non solo dei tabaccai liguri ma di quelli di tutta Italia, ringrazio il governatore Toti e l'assessore Rixi  per aver mantenuto la parola data nel corso dell’incontro della categoria delle scorse settimane”.

Queste le parole del presidente Nazionale della Federazione Nazionale Tabaccai, Giovanni Risso, alla notizia dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale della Liguria, della proroga di un anno dell’entrata in vigore della legge regionale sul gioco. 

“Le norme che sarebbero dovute entrare in vigore a breve avrebbero colpito non solo le newslot ma tutti i giochi pubblici con vincita in denaro offerti nelle tabaccherie, Lotto e Gratta e Vinci compresi”. 

“Ciò - spiega il presidente della Fit - non solo avrebbe affossato il gioco legale in Liguria ma avrebbe anche provocato un danno enorme a tutti i tabaccai, con gravi conseguenze per l’occupazione nella Regione, restituendo il gioco all'illegalità ed alla delinquenza organizzata".
A partire da oggi – ha concluso Risso - si apre finalmente il momento del confronto. Noi tabaccai ci saremo, con il senso di responsabilità che da sempre ci contraddistingue.
LA SODDISFAZIONE DELLA CONFESERCENTI LIGURIA - Anche la Confesercenti Liguria in una nota esprime la sua soddisfazione: "Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’intervento della Regione Liguria, che si è resa disponibile ad entrare nel merito dei problemi evitando un’ecatombe di posti di lavoro", esordisce Paolo Barbieri, responsabile di Fiepet Confesercenti Genova, ribadendo il sostegno dell'associazione alla delibera attuativa della moratoria appena approvata. "L’intervento, di cui dobbiamo ringraziare la giunta Toti, ha evitato la creazione di veri e propri 'ghetti del gioco legale' nelle zone già oggi più periferiche ed emarginate della nostra città, nonché il proliferare delle bische clandestine - aggiunge Barbieri. - Come già precisato in precedenza, Fiepet Confesercenti non vuole assolutamente tirarsi fuori, ma è pronta sin da subito a fare la propria parte e sedersi ad un tavolo che metta insieme tutti gli interlocutori con i quali arrivare a soluzioni condivise, senza la spada di Damocle rappresentata dall’entrata in vigore di una legge che avrebbe dovuto essere accompagnata da misure appropriate per imprese e lavoratori, nonché per la prevenzione e il contrasto del gioco illegale e della criminalità organizzata, al di là delle posizioni ideologiche. Senza considerare che allo studio del governo ci sono provvedimenti che rischiano di scompaginare il settore con la creazione di veri e propri mini casinò. Ribadiamo la nostra volontà di intervenire sul fenomeno - conclude Barbieri - ma facendolo con provvedimenti realmente efficaci nel contrasto degli abusi evitando però di creare la perdita di posti di lavoro in una Regione che offre purtroppo, pochissimi sbocchi occupazionali".
 

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