"La legge sul gioco, lo abbiamo detto fin dall'inizio, è stata rinviata dopo l'intesa in Conferenza Unificata e adesso, visto che è stata raggiunta, provvederemo a stendere un provvedimento che sarà condiviso con le associazioni di categoria e con quelle che si battono contro il gioco d'azzardo patologico”.
Lo afferma a Gioconews.it l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria, Edoardo Rixi, a margine dell'incontro con le associazioni di categoria sulla legge regionale sul Gap tenutasi oggi, 14 dicembre.
“Ci sarà, quindi, una riduzione delle slot, ma saranno tutelate le realtà esistente e l'occupazione, che non va ridotta considerevolmente. Le norme devono essere concrete e non ideologiche. Oggi c'è stata una prima riunione interlocutoria e ce ne saranno altre. Il prossimo 21 dicembre ci sarà un tavolo con le associazioni del gioco patologico tenuta dall'assessore Viale. Cercheremo di avere una omogeneità di regolamenti tra i diversi comuni, per garantire norme uguali per tutti. Su distanze e orarie faremo delle proposte condivise con Anci e anche qui puntiamo a una omogeneità”. Al termine dei lavori dei due tavoli verrà elaborata una bozza di proposta di legge regionale, che sarà presentata in consiglio regionale.
"AVVIATO PERCORSO CONDIVISO" - L'assessore Rixi, infine, replica alle
dichiarazioni della minoranza sul tema. "Trovo insensata la levata di scudi a suon di comunicati stampa delle opposizioni, proprio nel giorno in cui abbiamo riunito il tavolo, che il consiglio regionale aveva approvato. Oggi abbiamo avviato un percorso di riforma condiviso con tutte le parti in causa e col territorio, come mai prima era stato fatto.
Il congelamento della precedente legge della giunta Pd, mai entrata in vigore e che per stessa ammissione di Anci era sbagliata e frettolosa,
è stato un passaggio necessario per arrivare a una norma che potrà dare regole precise e certe senza perdere occupazione".
VERONA (AS.TRO): "PARTIRE DALLA FORMAZIONE"- "Oggi abbiamo ripercorso i cardini della futura regolamentazione per il gioco in Liguria, a partire dal rispetto dell'accordo siglato in Conferenza unificata che testimonia la serietà poltica della Giunta Toti, quindi la tutela della salute pubblica e la salvaguardia del comparto gioco lecito a tutela degli investimenti, dei posti di lavoro e della legalità", commenta
Lorenzo Verona, vicepresidente e responsabile per le questioni territoriali dell'associazione As.tro dopo il
tavolo di confronto. "L'assessore Rixi ci ha rassicurato che la vecchia legge sospesa non vedrà la luce, quindi il confronto continua e sulla base di questi presupposti la Giunta ci ha invitato a offrire i nostri punti di vista e le nostre richieste. Sono le stesse che presentiamo da ormai 5 anni: concentrarsi molto sulla formazione del punto vendita, l'informazione sui rischi e le probabilità di vendita per i cittadini e che tali principi possano essere recipiti e adottati su tutto il territorio ligure. Noi ovviamente speriamo che possano essere
un 'faro' per tutti gli ordinamenti regionali. Abbiamo sottolineato alla giunta che se la riduzione del 35 percento delle slot prevista dalla legge di Stabilità non è ritenuta sufficiente va fatta la riduzione orizzontale dell'offerta quindi anche di altri giochi".