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Cds: 'Revoca autorizzazione Vlt in caso di rinvio a giudizio'

15 dicembre 2017 - 11:10

Il Consiglio di Stato conferma la revoca dell'autorizzazione per le Vlt ad amministratore della società rinviato a giudizio.

Scritto da Fm
Cds: 'Revoca autorizzazione Vlt in caso di rinvio a giudizio'

 

"È incontroverso che l’appellante (nella sua veste di amministratore della precedente società che gestiva il medesimo esercizio autorizzato con la nuova licenza Vlt, successivamente rilasciata allo stesso appellante e oggetto del provvedimento di revoca di cui è causa) risulti rinviato a giudizio nell’ambito di un procedimento in cui l’altro ex-amministratore della medesima società è chiamato a rispondere del reato di corruzione, connesso all’attività esercitata".

Lo sottolinea il Consiglio di Stato nel respingere il ricorso di una società di gioco contro ministero dell'Interno e Questura di Roma per la riforma dell'ordinanza cautelare del Tar Lazio concernente il provvedimento con il quale veniva disposta la revoca ed il contestuale ritiro “dell'autorizzazione rilasciata per esercitare l'utilizzo dei sistemi di gioco Vlt nel Comune di Roma".

Per i giudici non si può "sminuire l’obiettiva inerenza di tale pregiudizio penale - gravante sull’appellante - alla delicata attività di utilizzo di sistemi di gioco Vlt, per cui era stato autorizzato dall’Autorità di Pubblica sicurezza" evidenziando "la circostanza che il suo coinvolgimento sia a titolo di amministratore della società ex art. 25 d. lgs. 231/2001 e non di persona fisica (elemento, questo, su cui fa particolare leva la sua difesa, come testimonia la produzione in camera di consiglio di una certificazione in tal senso del Pm), in quanto incombono anche sul co-amministratore della società obblighi di vigilanza che gli impongono di controllare l'andamento complessivo della gestione e di intervenire per evitare che eventuali condotte illecite possano essere poste in essere nell’ambito della società medesima".
 

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