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Legalità e conformità, Costa (Sogei): 'Il gioco non scherza'

05 febbraio 2018 - 09:30

Claudio Teodoro Costa, responsabile soluzioni per gli apparecchi da gioco di Sogei, parla di certificazione e del recepimento della  IV direttiva Ue su antiriciclaggio.

Scritto da Anna Maria Rengo
Legalità e conformità, Costa (Sogei): 'Il gioco non scherza'


Gioco sì, ma certificato. Attraverso sistemi che, nel corso degli anni, hanno conosciuto importanti evoluzioni normative, ma che si fondano, tuttora, sull'esperienza in materia di Sogei, “braccio” informatico del ministero dell'Economia e delle Finanze, oltre dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Claudio Teodoro Costa, responsabile soluzioni per gli apparecchi da intrattenimento di Sogei, evidenzia: “Il processo di verifica di conformità di un sistema di gioco o di un gioco rappresenta l’insieme di tutte le attività volte a verificare la rispondenza a quanto previsto dalla normativa vigente di un prototipo di sistema di gioco e/o di gioco. Le attività di verifica di conformità sono propedeutiche al rilascio, da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, del certificato di conformità che ne autorizza l’installazione in esercizio. Nello specifico ambito dei sistemi di gioco Vlt tali attività sono state svolte da Sogei, in virtù del decreto legge 39 del 28 aprile 2009 (“Decreto Abruzzo”), fino alla fine dello scorso anno; con apposito decreto Prot. 87765/R.U. del 18 agosto 2017, infatti, l’Agenzia ha previsto, in attuazione della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), l'affidamento delle verifiche di conformità dei sistemi di gioco e dei giochi offerti a Organismi di verifica che, preventivamente, avevano con essa stipulato un’apposita convenzione.
L’importanza del processo di verifica di conformità di un prodotto nell’ambito del settore del gaming risiede, principalmente, nella possibilità di testare preventivamente un sistema di gioco o gioco evitando, in tal modo, la distribuzione, in esercizio, di prodotti che presentino difformità rispetto alle prescrizioni normative.
Il processo di verifica di conformità di sistemi di gioco e giochi Vlt, effettuato in house dal proprio partner tecnologico, ha rappresentato per l’Amministrazione Finanziaria una garanzia di assoluta indipendenza, oltre che di affidabilità; ha consentito, inoltre, di acquisire, progressivamente, un’approfondita conoscenza dei sistemi di gioco, realizzati da produttori provenienti da ogni parte del mondo, in termini di caratteristiche architetturali e funzionali e di supportare, con la garanzia di una visione unitaria e di uniformità di interpretazioni della normativa vigente, i vari produttori nell’adeguamento dei loro prodotti alle regole ed al mercato vigente in Italia. L’acquisizione di tale know how è risultato estremamente utile anche per l’espletamento delle attività di ispezione e controllo in esercizio, che vedono Sogei quotidianamente a supporto dell’Agenzia, delle Forze di Polizia e dell’Autorità Giudiziaria ed inoltre è stata di ausilio nel supportare l’Amministrazione Finanziaria nella stesura delle regole tecniche e delle relative linee guida”.
 
 
Quali sono i fronti principali su cui un prodotto di gioco deve essere certificato e in generale gli obiettivi che si pone la certificazione?
“L’obiettivo primario della verifica di conformità di un prodotto di gioco è rappresentato dalla verifica della rispondenza a quanto previsto dalla normativa vigente di un prototipo di sistema di gioco e/o di gioco al fine di testarlo preventivamente ed evitare, in tal modo, la distribuzione, in esercizio, di prodotti che presentino difformità rispetto alle prescrizioni normative.
Le principali attività che compongono il processo di verifica di conformità possono essere sintetizzate come segue: analisi della documentazione tecnica; analisi e compilazione del codice sorgente di ciascuna componente del sistema di gioco o del gioco; esecuzione di specifiche checklist per verificare la corretta implementazione delle funzionalità previste o il corretto comportamento del sistema di gioco o del gioco al verificarsi di specifici eventi; analisi del modello matematico al fine di calcolare l'Rtp (Return To Player) nonché i parametri matematici utili a determinare la distribuzione delle vincite nel tempo”.
 
 
Dopo l'affidamento a privati della certificazione dei sistemi di Vlt, come prosegue l'impegno di Sogei a fianco dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con particolare riferimento al settore del gioco?
“L’approvazione della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di Stabilità 2016) attraverso cui il legislatore ha riconosciuto all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la facoltà di stipulare convenzioni per l'effettuazione delle verifiche di conformità dei sistemi di gioco e dei giochi offerti, affidando, tuttavia, al partner tecnologico la verifica di sistemi e giochi già sottoposti a verifica di conformità, ha comportato la trasformazione del ruolo di Sogei.
In primo luogo, abbiamo affiancato l’Agenzia nella predisposizione delle linee guida, pubblicate con decreto Prot. n. 146294/R.U. del 28 dicembre 2017, al fine di perseguire l’omogeneità delle interpretazioni e valutazioni, pur nella molteplicità dei soggetti ed operatori coinvolti.
Contestualmente, abbiamo contribuito alla definizione dei flussi operativi nonché alla realizzazione di soluzioni applicative, rese disponibili nel corso del 2017 agli operatori (concessionari e Odv), che consentono una gestione interamente telematica del processo di certificazione, dalla richiesta di verifica del concessionario, all’esecuzione dei test di colloquio con il sistema di controllo, alla generazione, firma e trasmissione dell’esito della verifica da parte dell’Odv fino alla generazione, firma e trasmissione del Certificato di conformità da parte dell’Agenzia; tale flusso telematico tra concessionari, Odv e Agenzia è stato standardizzato e unificato per tutte le tipologie di gioco che richiedono la propedeutica verifica di un Organismo accreditato (es. giochi a distanza).
In quest’ottica, la telematizzazione dei processi di certificazione sarà, nel corso del primo semestre 2018, estesa anche agli apparecchi di tipologia Awp e, successivamente, anche a quelli senza vincita in denaro.
Infine, Sogei supporterà l’Agenzia nello svolgimento dei controlli sull’attività condotta dagli Odv, come previsto dal decreto Prot. 146326/R.U. del 28 dicembre 2017, attraverso l’erogazione di una duplice tipologia di servizio: la verifica di sistemi di gioco e giochi già certificati, il cui criterio di selezione si baserà su un ordine di priorità legato a specifici profili di rischio; il controllo del processo di verifica definito da ciascun Odv, al fine di verificarne l’adeguatezza rispetto a quanto previsto dalla convenzione stipulata con l’Agenzia nonché evidenziare criticità e formulare osservazioni e, quindi, individuare aree di potenziale miglioramento dei processi stessi”.
 
 
Sulla base della vostra esperienza, come dipingete, dal punto di vista della sicurezza e della conformità, il mercato del gioco in Italia?
“Il mercato del gioco in Italia ha raggiunto, sia dal punto di vista della sicurezza che della conformità, un alto livello di maturità grazie a un consolidato impianto normativo nonché grazie ad un’attenta e costante attività di monitoraggio e controllo condotta dall’Agenzia con il supporto di Sogei, utilizzando metodologie nel tempo affinate e perfezionate. In particolare, oltre a un processo di verifica di conformità a cui sono sottoposti i vari prodotti di gioco, l’Agenzia si avvale delle risultanze di un’attività di business intelligence che, attraverso un’attenta analisi della miriade di dati quotidianamente pervenuti sui nostri Sistemi, consente l’esecuzione di mirate attività ispettive sul territorio nonché su singoli operatori”.
 
 
Quali difficoltà implementative e oneri porrà l'attuazione della quarta direttiva antiriciclaggio in Italia e qual è l'impegno di Sogei in materia?
“Il recepimento, attraverso il decreto legislativo n. 90 del 25 maggio 2017, della IV direttiva Ue in materia di antiriciclaggio comporterà, nel corso del 2018, significativi impatti ed oneri per l’adeguamento dei sistemi di gioco. Con particolare riferimento ai sistemi di gioco Vlt, i requisiti previsti (identificazione di ogni sessione di gioco, ticket ‘parlante’, …) sono già inclusi tra quelli del decreto di regole tecniche Prot. n. 37100/R.U. del 4 aprile 2017 a cui tutti i sistemi di gioco in esercizio dovranno conformarsi entro il 1° aprile 2019. Analogamente, per il gioco a distanza, gli interventi dovranno incentrarsi sui documenti identificativi dei giocatori, sui mezzi di pagamento utilizzati e sulla loro tracciabilità.
Infine, l’istituzione del Registro dei distributori ed esercenti di gioco, prevista dalla recente legge di Bilancio n. 205 del 27 dicembre 2017, consentirà all’Agenzia di potenziare ulteriormente la sua capacità di tracciamento e controllo degli operatori, anche con la finalità di verificare costantemente il rispetto delle norme in materia di antiriciclaggio con l’obiettivo di far emergere sempre di più la significativa componente sana del mercato”.
 

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