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Un futuro in grande: il domani delle imprese di gestione

10 marzo 2018 - 08:43

Tra riduzione dei margini e del numero di apparecchi in esercizio, limitazioni orarie e difficoltà varie, il domani delle imprese di gestione risiede nell’aggregazione. 

Scritto da Ac
Un futuro in grande: il domani delle imprese di gestione

Il settore del noleggio di apparecchi da intrattenimento sta vivendo una fase di concentrazione “forzata” dovuta principalmente al calo dei margini a seguito del progressivo aumento delle tasse, alla continua evoluzione normativa che ha costretto gli operatori del settore a forti investimenti (es. cambio schede per adeguamento payout), alla riduzione dei nulla osta imposta dal legislatore ed all’azione degli enti locali che non solo riduce l’orario dell’offerta di gioco, ma addirittura la limita in maniera sostanziale e la relega nelle periferie. Molte società di gestione, non solo quelle di medio piccole dimensioni, impattate dalla prima riduzione dei nulla osta e quelle concentrate nelle aree dove sono entrate in vigore le norme più restrittive, si trovano costrette a ridimensionarsi oppure a prepararsi alla vendita della propria azienda ai grandi operatori protagonisti del processo di concentrazione che mirano a rafforzare la propria posizione strategica nei territori di operatività e a “ricostituire” o incrementare il numero di nulla osta gestiti ante riduzione. In questo scenario, anche le società che sono riuscite a mantenere un adeguato livello di redditività e sono patrimonialmente sane, valutano scenari opposti tra loro come essere protagonista di un processo di crescita per acquisizioni oppure pensare alla vendita pura e semplice.

 

Nell’attività di gestione, infatti, la ridotta dimensione del parco installato, del numero di clienti, dei mezzi economici e finanziari a disposizione è spesso il maggior limite all’effettiva possibilità di vivere con positività i cambiamenti con i quali il settore si è confrontato e si dovrà confrontare. Tuttavia la riduzione del numero di apparecchi installati e l’impossibilità di acquisire nuovi nulla osta se non a fronte di acquisizioni limiteranno grandemente la possibilità di crescita delle società di gestione. L’esperienza degli ultimi anni ci ha insegnato che esiste una valida alternativa ai due scenari: acquisire o vendere. I gestori che continuano, nonostante le crescenti difficoltà, a credere che ci sia un futuro per la loro attività possono percorrere la strada dell’aggregazione per consolidare la loro posizione nel mercato, salvaguardare il patrimonio creato negli anni e guardare alle novità future senza preoccupazione o addirittura pessimismo. Come sarà quindi possibile realizzare la crescita dimensionale necessaria per mantenere un ruolo da protagonista nel settore della gestione degli apparecchi? Partecipando a società che hanno realizzato progetti di aggregazione o promuovendo nuovi progetti di aggregazione che si avvalgano dell’esperienza maturata da chi ha già realizzato questo percorso. La tavola rotonda dal titolo: “Pensare in grande! Il futuro del gestore è l’aggregazione, organizzata da Italtronic Gaming Consultant, società di consulenza specializzata nel settore, durante la prima giornata di Enada Primavera (mercoledì 14 marzo 2018, ore 14.30), è incentrata sul tema dell’aggregazione e intende fornire, attraverso l’esperienza diretta di società costituitesi per aggregazione e poi costantemente cresciute, utili indicazioni per poter replicare questi casi di successo.
A intervenire, in particolare, sarà una società consolidata come Beteslot, che gestisce circa seimila apparecchi in nove filiali, e Rete Gioco Italia che gestisce 2.500 apparecchi su sette filiali. Tra i relatori anche gli stessi consulenti di Italtronic che hanno attivamente contribuito alla nascita ed allo sviluppo di diverse iniziative di aggregazione e che illustrerà i risultati concreti ottenuti nel corso degli ultimi anni in questa attività finalizzata alla creazione di valore per i soci.

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