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Distante (Sapar Puglia): 'Dati distorti sul gioco creano ricadute negative'

17 maggio 2018 - 10:27

Sapar Puglia si è proposto di richiedere un incontro al Questore di Foggia, al fine di fornire nel dettaglio gli esiti della Conferenza unificata Stato-Regioni.

Scritto da Redazione
Distante (Sapar Puglia): 'Dati distorti sul gioco creano ricadute negative'

La diffusione di dati non ufficiali – sottolinea il vicepresidente di Sapar, Domenico Distante - rischia di produrre ricadute negative nel comparto delle apparecchiature da intrattenimento, che offre occupazione e contribuisce al gettito fiscale in un quadro di piena legalità, di controlli severi, di una proficua e intensa opera di collaborazione con le forze di polizia nel segnalare e denunciare abusi e situazioni illegali, dell’obbligo continuo al quale sono sottoposti gli operatori in materia di formazione e informazione”.

Per dare un contributo costruttivo, Sapar Puglia si è proposto di richiedere un incontro con il questore di Foggia, "al fine di fornire nel dettaglio gli esiti della Conferenza unificata Stato-Regioni del settembre 2017 di cui si attende l’emanazione del decreto di attuazione". A questo "si aggiunga la circolare del ministero dell’Interno del 19 marzo 2018 in materia di rilascio delle licenze, soggetta a prevedibili modifiche in conseguenza dei chiarimenti richiesti. Ciò dovrebbe suggerire a partiti ed esponenti politici l’utilizzo non demagogico e strumentale di dati non conformi, quanto piuttosto di una maggiore cautela al fine di non generare danni irreversibili verso un settore nel quale sono in campo consistenti investimenti industriali che attraverso campagne mistificatorie rischiano di veder vanificati gli sforzi degli imprenditori i quali operano nel pieno rispetto delle leggi e annoverano nelle loro imprese decine di migliaia di lavoratori", aggiunge Distante.

A Foggia "la spesa complessiva nel 2016 è stata di 14,1 milioni di euro con una spesa pro-capite annua di 96,94 euro (0, 26 euro al giorno). Nelle more di una normativa univoca si assiste a una continua opera di delegittimazione del gioco legale confuso con il gioco d’azzardo. “Demonizzando il settore lecito, - afferma il vice presidente Sapar – oltre che avvilire gli operatori onesti, si favoriscono le organizzazioni malavitose. Ciò avviene attraverso l’installazione di apparecchiature non conformi alla legge, disponibili in qualsiasi luogo, non soggette a limitazione di orari e distanze, installate in assenza delle previste licenze di polizia”. Tutto questo "in barba alla riduzione di un terzo delle slot machine, provvedimento ultimato il 30 aprile scorso che ha portato in Puglia al drastico taglio di 10mila macchine sulle 30mila esistenti. La proliferazione di regolamenti regionali e comunali che colpiscono il solo settore delle apparecchiature da intrattenimento, inducono aziende e locali pubblici, che operano in assoluta regolarità, a chiudere i battenti e a licenziare il personale, alimentando esclusivamente i circuiti illegali".

Sapar "conferma la piena disponibilità a collaborare al fine di intraprendere un percorso comune e condiviso. Per farlo sarà opportuno che si proceda col riscrivere regole certe e univoche in un quadro di cambiamento dello scenario".

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