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Riduzione Noe slot, ricorsi trattenuti in decisione al Tar

23 maggio 2018 - 08:40

Celebrata l'udienza sui ricorsi in riferimento alla dismissione dei nulla osta di esercizio delle slot: attesa per le sentenze di merito.

Scritto da Amr
Riduzione Noe slot, ricorsi trattenuti in decisione al Tar

Come previsto, si è celebrata oggi 23 maggio l'udienza presso il Tar del Lazio sui ricorsi presentati dai concessionari Codere e Netwin e dall'associazione di gestori Sapar in merito al processo di dismissione dei nulla osta di esercizio delle slot disposto dalla manovrina di aprile 2017 e dai provvedimenti successivi dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il collegio non ha avuto bisogno di chiarimenti ulteriore e ha trattenuto in decisione i ricorsi, che sono stati chiamati insieme in udienza. Le sentenze di merito sono attese tra qualche giorno.

I POSSIBILI SCENARI – Con la nuova udienza al Tar del Lazio, sono tre gli scenari possibili che si possono individuare: nel caso in cui i giudici dovessero legittimare le scelte operate dall'amministrazione, respingendo dunque i vari ricorsi presentati dagli operatori, tutto rimarrebbe come oggi e le procedure di dismissione potrebbero quindi continuare ed essere concluse, visto che anche gli stessi ricorrenti, nel frattempo, avevano comunque tolto le macchine (potenzialmente) in eccesso dai locali. Nel caso in cui, al contrario, il tribunale dovesse accogliere le richieste dei ricorrenti, potrebbe costringere l'amministrazione a rivedere le norme e consentire ai concessionari ricorrenti di re-integrare le macchine dismesse “in eccesso” rispetto al criterio individuato dalla stessa amministrazione e che verrebbe quindi a decadere. Un'ulteriore ipotesi potrebbe essere quella del rinvio della questione alla Consulta e/o alla Corte Europea, come richiesto da alcuni dei ricorrenti, magari concedendo la sospensiva in attesa del giudizio definitivo.

I PRECEDENTI – Sulla materia, oltre al Tar capitolino (il quale aveva espresso più giudizi, anche difformi tra loro), era stato chiamato ad esprimersi anche il Consiglio di Stato, invocato dai ricorrenti, salvo poi essere stato “esonerato” con il ritiro del ricorso da parte delle società concessionarie che avevano impugnato le norme attuative, rinunciando all’appello cautelare contro l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tutto questo anche in attesa del giudizio di oggi, che arriva comunque dopo la seconda scadenza prevista per la riduzione delle slot e fissata allo scorso 30 aprile (mentre i ricorsi presentati dai concessionari si riferivano alla precedente scadenza del 31 dicembre 2017).
Il verdetto definitivo è comunque particolarmente atteso anche dai gestori, con il presidente di Sapar, Raffaele Curcio, che aveva sottolineato come "la norma ha già prodotto effetti negativi e altrettanti ne deriveranno per tutte le parti coinvolte" auspicando che "che il Collegio potesse approfondire le dinamiche che si sono generate senza preconcetti".

 

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