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Manovra, Pucci (As.Tro): 'Entrate gioco, cifre irrealistiche'

16 ottobre 2018 - 12:32

Massimiliano Pucci, presidente As.Tro, boccia l'aumento del Preu su slot e Vlt previsto nella manovra economica.

Scritto da Redazione
Manovra, Pucci (As.Tro): 'Entrate gioco, cifre irrealistiche'

 

“La cifra che il Governo punta ad incassare dagli apparecchi non è realistica. Palazzo Chigi non considera che diverse regioni italiane – Piemonte, Emilia Romagna, Puglia sono le prime – stanno espellendo slot machine e videolotteries dai territori, con un’inevitabile e pesante ricaduta sulla raccolta e sulle entrate fiscali. Quindi i conti non torneranno”.

Così Massimiliano Pucci, presidente dell’associazione As.Tro, boccia la misura prevista dalla manovra economica che consentirebbe al Governo – attraverso un aumento del prelievo su slot machine (+2 percento ) e videolotteries (+1 percento ) – di incassare 600-700 milioni di euro all’anno.

 

L’aliquota salirebbe dal primo gennaio al 21,25 percento per le slot e al 7,25 percento per le Vlt: considerando che la percentuale minima di vincite è fissata dalla legge rispettivamente al 70 percento e al 15 percento , i ricavi per la filiera scenderebbero ad un livello che non ha eguali in Europa.
 
 
“Non è una manovra, piuttosto una dichiarazione di guerra e l’ennesimo regalo al settore del gioco illegale. Difficile immaginare che le aziende possano continuare ad operare con una tassazione che ha ormai superato quota 70 percento sui ricavi lordi. La musica in Europa è completamente diversa: in Germania l’aliquota a carico degli operatori è al 22 percento dei ricavi lordi, in Inghilterra al 25 percento , in Spagna al 38 percento . Supportare il reddito di cittadinanza è un obiettivo nobile e la filiera del gioco sarebbe anche disponibile a farlo ma la misura studiata dal Governo Conte finisce per essere punitiva e soprattutto non realistica”, conclude Pucci.
 

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