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Zapponini (Sgi): 'Gioco legale prima vittima della criminalità organizzata'

15 novembre 2018 - 15:41

Stefano Zapponini (Sistema Gioco Italia) commenta operazione della Dna su infiltrazioni criminalità nelle scommesse. Mentre crescono le entrate dal comparto legale per il Mef.

Scritto da Redazione
Zapponini (Sgi): 'Gioco legale prima vittima della criminalità organizzata'

“Gli operatori del gioco legale sono le prime vittime della criminalità organizzata e per questo dobbiamo ancora una volta sottolineare la differenze fra le nostre imprese, che operano in virtù di concessioni dello Stato, e gli operatori del gioco illegale controllato da organizzazioni di stampo mafioso. Per debellare efficacemente il fenomeno del gioco illegale, l’importante azione di controllo dell’autorità giudiziaria deve a nostro avviso essere accompagnata da interventi legislativi non espulsivi del gioco legale dai territori".

 

Così Stefano Zapponini, presidente di Sistema Gioco Italia, la Federazione di Confindustria che rappresenta la filiera dell’industria del gioco e dell’intrattenimento, esprime la propria riconoscenza alle forze dell’ordine che con un’operazione coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia hanno portato ancora una volte alla luce il controllo della criminalità organizzata sul gioco illegale.
 

Inoltre, "è importante sottolineare come le recenti misure nell’ambito della pubblicità del gioco abbiano reso ancora più difficile per il consumatore distinguere fra legale e illegale” aggiunge Zapponini. “Le imprese del gioco legale sono le uniche ad offrire un gioco sicuro ai cittadini. Per questo non ci stanchiamo di ribadire la nostra disponibilità a dialogare con le Istituzioni per portare avanti una riforma sostenibile del settore che abbia in primo piano la protezione del cittadino giocatore e la salvaguardia delle imprese del gioco legale” conclude il presidente di Sistema Gioco Italia.
 
 
ENTRATE TRIBUTARIE, GIOCO CONTINUA A CRESCERE - Intanto, dalla Ragioneria dello Stato- ministero dell'Economia e delle finanze, arriva il Rapporto sulle entrate tributarie e contributive di gennaio-settembre 2018.  Per quanto riguarda il settore del gioco si registra a livello di competenza giuridica un’incremento di 3,4 punti percentuali sotto la voce Lotto e Lotterie pari a 10.335 milioni di euro, rispetto ai 9.993 milioni dello stesso periodo del 2017. Gli incassi di Lotto e Lotterie invece nel 2018 si attestano a 5.634 milioni di euro, con +1,8 percento rispetto ai 5.536 milioni dei primi nove mesi del 2017.
 

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