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Distante (Sapar) ad Appendino: 'Con legge gioco aumenta rischio illegalità'

19 aprile 2019 - 13:35

Il presidente di Sapar Domenico Distante commenta i dati della lotta al gioco patologico diffusi dal sindaco di Torino Chiara Appendino.

Scritto da Redazione
Distante (Sapar) ad Appendino: 'Con legge gioco aumenta rischio illegalità'

“Ascoltare da un sindaco di una grande città come Torino che la ludopatia si contrasta attraverso l’intervento del governo e delle forze dell’ordine è prova evidente dello stato confusionale  che impera sull’argomento, con l’aggravante che il sindaco Appendino in Piemonte ha una legge regionale che sta producendo danni enormi su tutti i fronti in termini di illegalità e disoccupazione”. 

 

Lo dichiara il presidente di Sapar Domenico Distante commentando i dati sui risultati della lotta al gioco patologico diffusi dal sindaco di Torino Chiara Appendino, e ricordando alla prima cittadina che gli “effetti” della legge regionale sul gioco, fra cui la diffusione del “mercato parallelo della illegalità, erano stati anticipati nel corso di alcune audizioni durante le quali l’associazione nazionale Sapar aveva espresso forti perplessità sulle misure di contrasto alla ludopatia”.

 

 

“Un altro aspetto del problema - osserva Distante - è che si è ancora in attesa di conoscere i dati ufficiali sulla contrazione del gioco pubblico in Piemonte, la minore entrata per l’Erario e soprattutto, in termini numerici, i soggetti affetti da Gap”.
Nonostante il sindaco usi toni trionfalistici nell’annunciare una riduzione delle giocate (quelle lecite garantire dal circuito legale), si legge ancora nel comunicato diramato dall'associazione, appare evidente come non possa esserci una correlazione matematica. “Cerchiamo di spiegare meglio ad Appendino - aggiunge il presidente Sapar - che la riduzione dell’offerta di gioco legale per effetto dei provvedimenti restrittivi introdotti dalla Regione Piemonte, non corrisponde ad una complessiva riduzione della raccolta, parte della quale si trasferisce su apparecchi illegali (totem) come dimostrano le ultime operazioni condotte dalla Guardia di Finanza. Ci troviamo di fronte a valutazioni empiriche e approssimative che nella realtà non trovano alcun riscontro nell’eterno clima elettoralistico che deve giustificare le spericolate manovre del governo cinquestelle il quale platealmente condanna il gioco di Stato ma utilizza lo stesso per finanziare il welfare”. 
 

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