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Toscana, Rossi firma ordinanza: 'Sale giochi e scommesse al via dal 13 giugno'

10 giugno 2020 - 17:21

Dal 13 giugno in Toscana riaprono anche le sale giochi e scommesse secondo l'ordinanza firmata dal Governatore Enrico Rossi.

Scritto da Ca
Toscana, Rossi firma ordinanza: 'Sale giochi e scommesse al via dal 13 giugno'

Cinema e spettacoli dal vivo, congressi e grandi eventi fieristici, cerimonie, locali da ballo e impianti di risalita ma anche  sale giochi e scommesse. Finalmente. Emanata nuova ordinanza del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, per la riapertura di varie attività dal 13 giugno con le relative linee guida.

La Regione Toscana ha definito, tramite apposita ordinanza, quali comportamenti si dovranno adottare: si tratta di linee guida, molte delle quali comuni con le altre regioni, che vanno ad integrare il vademecum, che era già stato stilato per le altre attività che sono già ripartite e dove sono state apportate, nelle ultime riunioni, piccole modifiche, chiarimenti o semplificazioni.

“Adesso – spiega l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli, che ha partecipato a tutti gli incontri – queste misure sono state recepite nell'ordinanza del presidente della Regione”.

Rossi aveva sollecitato due giorni fa il Governo: “O decide – aveva detto – oppure dal 14 giugno la Toscana in autonomia farà ripartire anche queste attività”, riferendosi specificatamente agli eventi fieristici.

Quanto a discoteche e locali simili destinati all’intrattenimento, altre misure fortemente attese, potranno riaprire, ma sarà necessario rimodulare la capienza in modo da garantire un metro di distanza sempre, e due tra chi accede alla pista da ballo. Preferite, anche in questo caso, sono le
prenotazioni e la compilazione di moduli on line. L’attività da ballo per adesso sarà però consentita solo all’aperto, in terrazze o in giardini, ad esempio. Laddove non sia possibile rispettare il metro di distanza tra le persone sarà obbligatorio indossare sempre la mascherina.

Sono state fissate anche le capienze per gli spettacoli dal vivo: non più di duecento persone al chiuso e mille all’aperto. Norme più particolari riguarderanno le grandi orchestre, dove ad esempio se ai musicisti in linea generale basterà stare distanti un metro, ne servirà uno e mezzo nel caso di strumenti a fiato (con una vaschetta con disinfettante per raccogliere la condensa per gli ottoni), due metri dovranno dividere tra loro le file del coro e altrettanti dovranno separare il direttore dalla prima fila della sua orchestra.
Nessuna specifica ancora per le sale giochi ma, da quello che apprende Gioconews.it, dovrebbero essere in linea con quelle adottate dalle altre Regioni e dal Governo centrale.

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