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Decreto Sostegni, le proposte di Sapar

09 aprile 2021 - 16:36

Ecco le proposte avanzate dall'associazione Sapar per modificare il decreto Sostegni.

Scritto da Amr
Decreto Sostegni, le proposte di Sapar

Non solo la difesa del gioco pubblico e la sottolineatura di come lo stesso sia a rischio sopravvivenza. Al termine dell'audizione da parte delle commissioni riunite quinta e sesta del Senato sul decreto Sostegni, Sapar ha depositato un documento nel quale si elencano i punti sui quali si chiede di intervenire. Eccoli:

A. Il contributo a fondo perduto previsto nel Decreto Sostegni n.41 del
22.03.2021 deve essere parametrato sul 100% della differenza di fatturato
medio tra il 2020 e il 2019 e comunque senza limite di compensi di cui
all’art.54 co.I del Tuir relativo all’anno 2019 per le imprese che hanno subito più di 250 giorni di chiusura totale per gli anni 2020 e 2021.

B. La proroga delle scadenze relative al Prelievo Erariale Unico dei primi tre bimestri del 2021, al 15 dicembre dello stesso anno con contestuale abbassamento dell’1% della aliquota Preu attualmente vigente.

C. La sospensione dei termini di scadenza/rinnovo delle fidejussioni a garanzia dell’obbligo di riversamento dell’importo residuo atteso il comportamento discriminatorio degli istituti di credito e delle compagnie assicurative che richiedono la prestazione di garanzie collaterali del 100%.

D. La proroga di almeno 36 mesi delle concessioni in scadenza a marzo 2022 o del termine per l’indizione del bando della nuova concessione in quanto l’assetto previsto dalla Legge di Bilancio 2020 è già fortemente discriminatorio ed espulsivo per le imprese di gestione e rischia di risultare insostenibile mettendo a rischio la tenuta di tutto il settore.

E. La proroga del termine previsto al 30 giugno 2021 dalla Legge di Bilancio 2020 per la modifica della percentuale minima di restituzione in vincita (payout) per gli apparecchi Awp.

F. La sospensione degli obblighi relativi alla regolarità fiscale e contributiva in considerazione delle difficoltà che le aziende stanno avendo per il mantenimento delle licenze ex art. 88 del Tulps.

G. La sospensione dei canoni di locazione e/o in alternativa un credito d’imposta pari al 100% per i locali commerciali che hanno subito una chiusura totale nella annualità 2020/2021 superiore a 250 giorni.

H. Proroga della scadenza del 30 di aprile 2021 per il rinnovo dell’iscrizione al Registro degli operatori (Ries) in considerazione delle chiusure forzate.

I. Le aziende del settore sono state costrette a corrispondere per l’intera annualità 2020 l’imposta sugli apparecchi di puro intrattenimento come flipper, calcio balilla etc.. (Isi) nonostante le chiusure subite nello stesso anno. Si chiede, quindi, l’esenzione per il pagamento dell’imposta per l’anno 2021.

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