Acmi: 'Gioco legale ancora fermo, si rischia di fiancheggiare l'illegale'
Acmi, associazione nazionale dei produttori di apparecchi, sottolinea il grave rischio per i consumatori rappresentato dall'eventuale protrarsi del blocco dell'offerta legale di gioco.
Scritto da Redazione
Come confermato dai dati registrati negli ultimi mesi e dagli allarmi lanciati da autorevoli esponenti delle forze dell'ordine e della magistratura, il perdurante lockdown del gioco ha favorito la diffusione, sull'intero territorio nazionale, del gioco illegale, aumentato dell’879 percento rispetto al 2019, come ricordato dal sottosegretario Durigon.
"A fronte delle riaperture delle totalità delle attività economiche previste nella bozza del Dl, la decisione di non riattivare l'offerta legale rappresenta il rischio di una sorta di favoreggiamento dell'offerta fuori legge".
A sostenerlo, in una nota, è l'Acmi, la principale associazione nazionale dei produttori di apparecchi da gioco.
Evidenziando i gravi rischi per i consumatori.