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Agcai: 'Tornare a vecchio contingentamento per riaprire in sicurezza'

10 maggio 2021 - 16:45

L'Associazione gestori e costruttori apparecchi da intrattenimento propone di tornare al contingentamento degli apparecchi del 2004 così da riaprire in sicurezza.

Scritto da Redazione
Agcai: 'Tornare a vecchio contingentamento per riaprire in sicurezza'

Visto che "i contagi diminuiscono così come anche ricoveri e morti, non esiste alcun motivo se non quello ideologico per cui anche le attività di gioco non possano tornare a lavorare, con protocolli di sicurezza che garantiscano la distanza di un metro tra un giocatore e un altro".

Lo sottolinea una nota dell'Associazione gestori e costruttori apparecchi da intrattenimento, secondo la quale "specialmente con la riapertura al chiuso dei locali pubblici" le aziende di gestione di slot "hanno bisogno di riprendere a lavorare dopo mesi di chiusura". A tale proposito, Agcai propone "di riaprire il mondo del gioco pubblico in sicurezza attraverso il ritorno al vecchio contingentamento degli apparecchi di intrattenimento sia negli esercizi art. 86 che in quelli art. 88" e invita i governatori a farsi portavoce di tale proposta.

Secondo Agcai, in dettaglio, le piccole aziende che gestiscono le slot nei locali pubblici art. 86 hanno bisogno di riaprire subito in sicurezza "magari ritornando al vecchio contingentamento del 2004 (annullando quello del 2011) che prevedeva che nei locali pubblici art. 86 soprattutto bar, tabacchi ristoranti ecc., ci fossero al massimo quattro apparecchi del tipo slot invece di otto come risulta oggi, e negli esercizi specializzati del tipo sala dedicata non più di uno ogni 3 metri quadri per garantire un metro di distanza a tutti i giocatori e giocare in sicurezza".

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