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Legge gioco Lazio, Giunta pronta a proroga di 12 mesi con il Collegato

17 maggio 2021 - 17:18

La Giunta del Lazio inserisce proposta di proroga della legge sul gioco nel Collegato di bilancio all'esame nei prossimi giorni. Il commento di Tidei, presidente commissione Attività produttive.

Scritto da Cesare Antonini
Legge gioco Lazio, Giunta pronta a proroga di 12 mesi con il Collegato

La giunta regionale del Lazio ha deciso di prorogare di 12 mesi l’entrata in vigore della legge che introduce per le sale da gioco il distanziamento dai luoghi sensibili inserendo il provvedimento nel Collegato di bilancio che verrà inviato al Consiglio nei prossimi giorni.

La decisione giunge dopo l’incontro con i sindacati delle aziende di gioco del territorio, che dopo le richieste dei lavoratori "via lettera" al governatore Nicola Zingaretti e la manifestazione di piazza del 12 maggio, avevano palesato ai rappresentanti della Regione la situazione drammatica del comparto, fermo da un anno e con la Spada di Damocle della normativa laziale sulla testa. Con la prospettiva, in base al Collegato al Bilancio approvato nel 2020, di dover chiudere i battenti alla fine dell'agosto di quest'anno, in caso di vicinanza con i luoghi sensibili previsti.

Il tutto accade mentre arriva un po’ di respiro per le aziende di gioco legale, ora che, è ufficiale, la cabina di regia del Governo ne ha deciso la riapertura dal 1° luglio, con la ripresa della normale attività, dopo gli oltre 300 giorni di chiusura dovuti alla pandemia da Covid-19. 
 
Ad esprimere soddisfazione per la decisione della giunta regionale è la presidente della commissione Attività produttive e sviluppo economico del Consiglio e del Lazio Marietta Tidei di Italia Viva: "Ho avuto modo di sollecitare più volte un intervento in tal senso, necessario dopo l'anno di pandemia che ha messo in ginocchio il settore dei giochi: introdurre subito il distanziometro avrebbe causato un altro duro colpo al settore, oltre a spalancare le porte all'illegalità.
Questa decisione si va inserire in un contesto più ampio, dove il ruolo della Regione, in quanto istituzione, deve essere quello di aiuto ai giocatori con disturbi da gioco e patologie, ma anche di sostegno concreto alle migliaia di lavoratori di questo comparto che rischiano di essere licenziati e soprattutto di contrasto alle mafie che stanno provando ad entrare da ogni angolo delle nostre città. Con la proroga abbiamo la possibilità di lavorare tenendo insieme tutte le esigenze e aprendo una nuova stagione anche in questo settore non lasciando nessuno indietro. Auspico ora che la decisione assunta dalla Giunta possa avere un iter spedito in Consiglio".
 

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