Gioco vietato per 16 ore al giorno, CdS 'sconfessa' il Comune di Vinovo
- Scritto da Fm

Il Consiglio di Stato accoglie ricorso del gestore dell'ippodromo di Vinovo contro i limiti orari imposti dal comune al funzionamento degli apparecchi da gioco.
“La determinazione impugnata, che vieta il funzionamento dei predetti apparecchi per 16 ore al giorno, non dà alcun conto di adeguati approfondimenti istruttori che giustificassero l’adozione di tale stingente misura restrittiva in relazione alle specifiche esigenze della collettività locale”.
Con questa motivazione il Consiglio di Stato accoglie il ricorso straordinario al presidente della Repubblica proposto da Hippogroup torinese Spa, gestore del locale ippodromo, contro il Comune di Vinovo (To) e la determinazione regolamentare con cui ha imposto delle limitazioni orarie all'utilizzo degli apparecchi da gioco con vincita in denaro installati negli esercizi commerciali del territorio, vietandone l'uso dalla mezzanotte alle 14 e dalle ore 18 alle ore 20.