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Piemonte, Sapar: 'Gioco, salvaguardare imprese preesistenti'

08 luglio 2021 - 09:21

Mentre il consiglio regionale del Piemonte discute il Ddl sul gioco, dall'associazione Sapar arriva un nuovo endorsement agli orientamenti del'Esecutivo.

Scritto da Redazione
Piemonte, Sapar: 'Gioco, salvaguardare imprese preesistenti'

“Quello che è successo in Piemonte nel 2016 con la sparizione degli apparecchi da intrattenimento nei bar non ha affatto diminuito il gioco, ma semplicemente lo ha spostato online e nelle bische clandestine, quando va peggio. I dati della Guardia di finanza sono sotto gli occhi di tutti, nonché le dichiarazioni dei magistrati antimafia”.

A ribadirlo è l'associazione Sapar, in una nota “di supporto” agli orientamenti della Giunta del Piemonte, promotrice del disegno di legge in discussione in queste ore al consiglio regionale.

 

Salvaguardare le imprese preesistenti è una misura di assoluto buon senso, visto che la retroattività di una legge non è costituzionale per ovvi motivi. Poter reinstallare gli apparecchi nei bar ripristina semplicemente una situazione altrimenti paradossale dove gratta e vinci, superenalotto, 10 e lotto ecc sono disponibili per chiunque e ovunque (senza distanziometri) e le Awp no.
A Torino si è dimostrato che una distanza di 500 metri da luoghi 'definiti' sensibili significa poter installare apparecchi solo sul 2 percento della superficie comunale. Quindi portare questa distanza a 300 metri è solo una decisione di buonsenso. Ove venga presa.
Nel 2016, prima del distanziometro, circa 5.000 occupati che nel 2019 diventano 2550 a seguito di inasprimento fiscale nazionale e distanziometro in Piemonte (dati Cgia Mestre). Se non dovesse passare la legge così prospettata nelle ultime ore, questa cifra potrebbe arrivare a zero.
Lasciando l’esclusiva del gioco alla malavita e mettendo sul lastrico migliaia di famiglie”.
 

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