Cassazione: 'Gestore che si appropria del Preu commette peculato'

"La giurisprudenza delle Sezioni Unite, prima della decisione impugnata, ha chiarito che la condotta di appropriazione del 'Preu' da parte del gestore degli apparecchi da gioco lecito integra il reato di peculato, limitandosi il ricorrente ad aderire ad una tesi minoritaria e ampiamente superata".

Con queste parole la Corte di Cassazione dichiara "manifestamente infondati" due motivi del ricorso presentato da un gestore contro la condanna che gli era stata inflitta per il reato di peculato. Il ricorso è stato definito inammissibile, visto che pure il terzo motivo "propone, peraltro in termini del tutto generici, questioni in fatto in ordine alla determinazione della pena, non proponibili in questa sede".