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EiG: Kruse (Cifs), “Industria del gaming sia pronta ad affrontare il caos tecnologico”

22 ottobre 2014 - 08:38

Berlino - In generale potremo dire che l'industria del gioco d'azzardo non è cambiata molto, negli ultimi anni, ma è in arrivo molta tecnologia che cambierà sostanzialmente il settore. Parola di Martin Kruse, del Copenhagen Centre for Future Studies, intervenuto all'EiG (Excellence in Gaming) che ha preso il via ieri all'Arena di Berlino. Secondo Kruse, “L'industria dell'iGaming ha bisogno di fare in modo che i giocatori si sentano come in una storia di Hollywood, al fine di sfruttare le aspirazioni personali e la crescente convergenza con il settore dei giochi”.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
EiG: Kruse (Cifs), “Industria del gaming sia pronta ad affrontare il caos tecnologico”


In una divertente presentazione che ha toccato vari temi, tra cui realtà virtuale, moneta virtuale e poker online, Kruse ha spiegato ai partecipanti del primo giorno di EiG come possono prepararsi alle incertezze del futuro e al possibile 'caos' tecnologico. "Sempre più spesso l'industria del gioco ha bisogno di lavorare come Hollywood per costruire una trama per le persone in modo che pensino che non è solo una questione di soldi, ma una vera e propria trasformazione", spiega Kruse.  "Stiamo vedendo molti cambiamenti dai giocatori al di fuori del mercato in questo senso. Si rendono conto che l'elemento social sta diventando la cosa più grande, e anche qui, non è solo una questione di soldi, ma si tratta di interazione sociale”.

L'INTERAZIONE DEL GIOCATORE - "Il gioco d'azzardo può farti sentire 'uomo' se si vince, e può anche fornire una lieta evasione da una  cattiva giornata di lavoro, per esempio. Questa sorta di mercato del 'voglio essere' aumenterà, anche nel corso dei prossimi due anni". A rimarcare il proprio punto di vista, Kruse sottolinea il legame tra i bisogni psicologici di base di una persona spiegando come quei tratti di personalità possano essere migliorati dal gioco d'azzardo. "La sfida sta nel monetizzare questo tipo di gioco social e nel capire come l'industria lo utilizzerà", aggiunge.
Durante la sua presentazione Kruse ha sottolineato la necessità per l'industria di concentrarsi sui giocatori o sui giocatori d'azzardo e sui loro comportamenti e tratti distintivi. "Come industria abbiamo questa idea di offline e online, ma le persone non pensano affatto così", aggiunge. "Entrambi sono in realtà fusi in uno spazio chiamato 'inline' e compartimentalizzare queste aree non rappresenta davvero la realtà, anche se può rendere più facile gestire due diversi segmenti".

IL FUTURO DEL GAMING - Tuttavia, quando si tenta di anticipare il futuro dell'iGaming, Kruse osserva che il caos tecnologico è "molto difficile da prevedere".  Al tempo stesso però, si può prevedere una maggiore convergenza nella catena di valore tra tecnologia, produzione, metodi di pagamento e intrattenimento, osservando come si stanno avvicinando. Kruse ritiene inoltre che i clienti avranno sempre maggior "potere" dallo spostamento delle innovazioni tecnologiche. "La domanda è: il caos tecnologico è una minaccia per il vostro modello di business? E' molto difficile prevedere il futuro, ma sappiamo che non sarà come il presente", aggiunge. 

 

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