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#DigitalHybrid, la voce degli industriali: 'Clienti chiedono più servizi digitali'

11 giugno 2015 - 11:03

Roma - Il workshop #DigitalHybrid, voluto da SisalPay, è stata l'occasione per alcune aziende di confrontarsi sul tema dei servizi digitali. Da Mastercard Europe a Unicredit e Trenitalia, tutti concordi nel sottolineare l'esigenza di mettere al centro le esigenze dei consumatori, che sempre di più chiedono pagamenti a portata di smartphone.

Scritto da Sara
#DigitalHybrid, la voce degli industriali: 'Clienti chiedono più servizi digitali'

 


MASTERCARD EUROPE - "Si è creato un surplus di diversi miliardi di euro per servizi digitali, con nuove possibilità di consumo per le persone", sottolinea Paolo Battiston di Mastercard Europe. "Il mondo del digitale ha abilitato nuovi servizi e migliorato quelli esistenti. Anche in Italia si sono aggiunti nuovi servizi, soprattutto se guardiamo i trasporti. Il digitale crea una moltiplicazione di valore per imprese e consumatori. Le aziende devono investire per sfruttare al meglio gli investimenti in tecnologia fatti dai consumatori".


UNICREDIT - "Il digitale è qualcosa a cui non si può rinunciare e noi ci troviamo già nella terza era del digitale. Dobbiamo fare il modo che il cambiamento sia stimolato anche da noi aziende. L'esperienza di acquisto complessiva deve essere migliore attraverso i nuovi strumenti che offriamo col digitale. Dobbiamo essere precisi in quello che offriamo ai clienti", afferma Alberto Naef di Unicredit.


TRENITALIA - "L'ascolto dei consumatori è uno dei nostri obiettivi principali. Il tema del cliente è per noi fondamentale e ci stiamo spostando sempre di più sul digitale anche nel meccanismo di informazione e acquisto dei biglietti. Stiamo sempre più 'smaterializzando' i biglietti, dando la possibilità di utilizzare carte di credito per l'acquisto e di avere il biglietto suL telefonino", dichiara Ernesto Sicilia di Trenitalia.


SISAL GROUP - "Abbiamo intercettato e ascoltato le 'voci' dei consumatori e grazie alla rete fisica prima e a quella virtuale dopo abbiamo risposto alle loro esigenze di pagamento. C'è bisogno di continuare a investire e vediamo grandi prospettive. Abbiamo installato in 40mila punti vendita la nostra tecnologia in cinque mesi", ricorda Maurizio Santacroce, direttore Payments e Services di Sisal Group.

 

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