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Austria, Cjeu: 'Online, Stato motivi restrizioni a libertà stabilimento'

21 agosto 2017 - 10:48

Pubblicata la sentenza della Corte di giustizia europea sulla libertà di stabilimento per gli operatori di gioco online in Austria.

Scritto da Amr
Austria, Cjeu: 'Online, Stato motivi restrizioni a libertà stabilimento'

"Gli articoli 49 e 56 Tfue, come interpretati segnatamente nella sentenza del 30 aprile 2014, Pfleger e a. (C 390/12, EU:C:2014:281), letti alla luce dell’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, devono essere interpretati nel senso che essi non ostano a un sistema processuale nazionale in base al quale, nell’ambito dei procedimenti amministrativi a carattere penale, il giudice chiamato a pronunciarsi sulla conformità al diritto dell’Unione di una normativa che restringe l’esercizio di una libertà fondamentale dell’Unione europea, come la libertà di stabilimento o la libera prestazione dei servizi all’interno dell’Unione europea, è tenuto a istruire d’ufficio gli elementi della controversia di cui è investito nel contesto della verifica dell’esistenza di illeciti amministrativi, purché tale sistema non abbia come conseguenza che detto giudice sia tenuto a sostituirsi alle autorità competenti dello Stato membro interessato, alle quali incombe fornire gli elementi di prova necessari per consentire ad esso giudice di controllare se la restrizione in parola sia giustificata".

Lo si legge nella Sentenza della Corte (Seconda Sezione) di giustizia europea del 14 giugno 2017 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Landesverwaltungsgericht Oberösterreich — Austria) — Online Games Handels GmbH e a./Landespolizeidirektion Oberösterreich (Rinvio pregiudiziale — Articolo 49 Tfue — Libertà di stabilimento — Articolo 56 Tfue — Libera prestazione dei servizi — Giochi d’azzardo — Normativa restrittiva di uno Stato membro — Sanzioni amministrative a carattere penale — Ragioni imperative di interesse generale — Proporzionalità — Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea — Articolo 47 — Diritto ad una tutela giurisdizionale effettiva — Normativa nazionale che prevede l’obbligo per il giudice di istruire d’ufficio gli elementi della controversia di cui è investito nell’ambito dell’azione punitiva contro gli illeciti amministrativi a carattere penale — Conformità). La sentenza è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea di oggi, 21 agosto.

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