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Gaming e criptovalute: nuova sfida per operatori e regolatori

01 settembre 2018 - 09:42

La criptovaluta rappresenta il futuro del gaming a livello internazionale? Da InterGame un focus di approfondimento per i lettori di Gioco News. 

Scritto da Vincenzo Giacometti
Gaming e criptovalute: nuova sfida per operatori e regolatori

 

Impossibile, al giorno d'oggi, non aver sentito parlare dei Bitcoin, data la vasta copertura di notizie dedicate dai principali media. Mentre i  giornali descrivono con entusiasmo l'aumento o la diminuzione della valutazione della criptovaluta, c'è una coda di esperti in fila per dire la propria. In modo netto. Negli Stati Uniti, il Ceo di Goldman Sachs Lloyd Blankfein ha definito i Bitcoin "un veicolo per perpetrare frodi". L'ex economista capo della Banca Mondiale, Joseph Stiglitz, ha chiesto addirittura che siano "messi fuori legge". Dall'altra parte della barricata Tim Draper, finanziatore della Silicon Valley, li descrive come "la più grande tecnologia da internet", prospettando un futuro in cui le persone di tutto il mondo acquisteranno il loro caffè quotidiano con monete virtuali. Profezie a parte, le banche stanno iniziando ad abbracciare la tecnologia blockchain e, in termini di igaming, alcuni operatori già offrono ai giocatori la possibilità di pagare in criptovalute. Intergaming ha parlato con alcuni esperti delle sfide che il panorama tecnologico emergente presenta per il business. Proponendo i risultati dell'inchiesta in un articolo pubblicato sulla rivista Gioco News di maggio 2018 (disponibile anche online), di cui proponiamo un estratto.

Quali sono le principali sfide relative alle criptovalute e che potenziale hanno nel gaming online? Oluwaseyi Akin-Olugbemi, responsabile vendite di Dimoco "I tanto pubblicizzati benefici rivoluzionari delle criptovalute per i pagamenti non sono ancora stati realizzati. Dal punto di vista del rischio, una delle principali sfide è l'elemento 'sconosciuto' in termini di comportamento dei clienti e l'attività di spesa. Raramente ci sono riferimenti sul cliente tipico della criptovaluta. Quindi, la sfida principale sarà quella di aggregare il più rapidamente possibile le conoscenze sul comportamento e sulla spesa di un cliente genuino e degno di fiducia, che può essere fatta anche attraverso il monitoraggio dettagliato giornaliero delle transazioni. La raccolta di tutti i dettagli dei clienti e una conoscenza approfondita dell'igaming saranno fondamentali. Le tecnologie blockchain potrebbero rappresentare un cambiamento significativo con le piattaforme di scommesse sportive possono utilizzare blockchain per eseguire contratti di scommesse".
I regolatori stanno facendo i conti con la sfida delle criptovalute? John Basquill, editore di PaymentsCompliance: "Sì e no. Ci sono lavori in corso all'interno dell'Ue per portare le criptovalute sotto una sorta di controllo normativo, ma nessuno dei lavori completati è ancora operativo in un vero e proprio 'Far West' legislativo. Le piattaforme che consentono agli utenti di scambiare valute legali a favore di Bitcoin, Ethereum o migliaia di alternative, saranno introdotte nell'ambito della revisione della quinta direttiva antiriciclaggio che imporrà maggiori controlli. Tuttavia modificare tale direttiva si è rivelato un processo accurato e dispendioso in termini di tempo e, anche se i legislatori dell'Ue hanno raggiunto un accordo sul testo finale, è improbabile che venga approvato formalmente prima di questo mese. Diventando così efficace almeno a novembre 2019. Alcune altre iniziative hanno anche preso di mira le criptovalute. Le attuali bozze di una nuova direttiva volta a combattere la frode e la contraffazione dei pagamenti hanno citato la tecnologia come a rischio frodi e consentirebbero alle autorità di vigilanza di agire contro le truffe”. 
Jan Stupka, responsabile pagamenti di Coingaming Group: "Alcuni regolatori sono al lavoro e oggi stiamo lavorando con quelli di Malta, Curaçao ed Estonia. È meraviglioso costruire relazioni con questi regolatori che sono di mentalità aperta e senza pregiudizi sulle criptovalute. Ad esempio l'autorità fiscale estone (che regola anche le licenze di gioco) ha una solida visione delle criptovalute come beni, con linee guida fiscali in vigore. Da apprezzare anche gli sforzi della Malta Gaming Authority che lavora a una nuova regolamentazione e sulla costruzione di una strategia nazionale su blockchain e criptovalute".
Fino a che punto l'accettazione delle criptovalute da parte degli operatori sarà guidata dalla domanda dei consumatori? Joe Ewens, editore di GamblingCompliance: "Per dirla chiaramente i Bitcoin non sono una minaccia per il sistema finanziario tradizionale. Il processo di verifica e completamento delle transazioni è lento, costoso e consuma grandi quantità di energia - rimanendo allo stesso tempo vulnerabile a fluttuazioni estreme di valore. Sebbene ciò non sia necessariamente vero per tutte le criptovalute, non ne esiste ancora una che sia ampiamente disponibile come strumento di pagamento al dettaglio o B2B. Il blockchain, la loro tecnologia di base, è stata oggetto di intensa attenzione da parte delle banche di tutto il mondo. Vi sono ancora dubbi sulla sua redditività nello spazio dei pagamenti, ma i sostenitori citano il suo potenziale per migliorare l'efficienza e il costo eliminando gli intermediari - in particolare per le transazioni transfrontaliere”.
 

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