Apple chiude la porta al gam(bl)ing: anche con la sua card
Lo strappo di Apple contro il gioco d'azzardo, fisico e online: dopo le restrizioni sulle App arrivano quelle sulla nuova card.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Il Ceo di Apple Tim Cook ha già espresso più volte, in maniera chiara ed evidente, che l'azienda non supporta il gioco d'azzardo, per ragioni finanziarie e convinzioni personali. Anche per questo, come anticipato nei mesi scorsi, in seguito a una recente modifica delle linee guida dell'App Store, le “app” che vengono sviluppate con tecnologie alternative a quella proprietaria di Apple, come per esempio il diffusissimo Html5, non vengono accettate dalla Mela. Cosa che ha reso immediatamente difficile per qualsiasi casinò online di offrire i suoi prodotti agli utenti iOs. Tutto questo mentre la società si sta preparando a lanciare la propria carta di credito, grazie a Goldman Sachs, annunciando che la cars non potrà essere utilizzata per altri servizi al di fuori degli anticipi di cassa. Facendo così tramontare i sogni di chi sperava di poter sfruttare e utilizzare la futura Apple Card per il gioco d'azzardo, come negli appetiti di molte società di gioco globali. Invece, no. Non si potrà usare il nuovo sistema di pagamento per l'acquisto di fiches nei casinò, né per eseguire scommesse sportive, per ricaricare account di gioco online o qualsiasi altra cosa legata al gioco d'azzardo. Non solo. La nuova Apple Card non consentirà l'utilizzo neppure per l'acquisto di criptovaluta.
Secondo quanto riportato da Goldman Sachs, tutto ciò che potrebbe essere considerato un'alternativa a qualsiasi anticipo in contanti "tradizionale" non sarà permesso. La buona notizia è che la carta porà essere utilizzata per effettuare acquisti nei negozi Apple, Apple Music e iTunes. Naturalmente, con iTunes che presto verrà dismesso, il pool di opzioni verrà ridotto.
COSI' FAN TUTTI - Apple però non è il solo a rendere restrittiva la sua carta. Molte altre carte di pagamento impediscono ai titolari di effettuare acquisti relativi al gioco d'azzardo, soprattutto all'estero. Discover e American Express impediscono esplicitamente l'acquisto di fiches da gioco mentre lo stato del Nevada impedisce ex lege l'uso di carte di credito per l'acquisto di fiches. Come pure la California non consentirà loro di tessere per acquistare servizi associati alla lotteria.
In Italia, invece, la card che vieta espressamente gli acquisti di giochi è quella governativa che attribuisce il Reddito di cittadinanza, voluto dal Movimento 5 Stelle.
In realtà esiste una soluzione semplice per i titolari di carta che vogliono utilizzare questo sistema di pagamento nel gioco, i cui risultati sono gli stessi di quelli che otterrebbero se facessero direttamente acquisti tramite chip. Molti casinò offrono infatti la possibilità di utilizzare carte di credito per anticipi in contanti, il che significa che un utente può prendere un anticipo in contanti nel casinò e quindi utilizzare i fondi per effettuare acquisti di gioco. Ma il sistema non vale per la card governativa italiana.