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Jumio: rischio frodi online in aumento ma il gaming è più sicuro

14 dicembre 2019 - 10:00

Crescono le frodi online ma il gaming diventa più sicuro: Italia in testa, come emerge dal report di Jumio sulle identità digitali.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Jumio: rischio frodi online in aumento ma il gaming è più sicuro

Jumio, la società statunitense specializzata nei servizi di verifica e autenticazione dell'identità digitale, è alla prese da diversi anni con la raccolta di dati per determinare la prevalenza delle frodi che permettono di violare gli account degli utenti in rete, in più settori.

Analizzando tutti i nuovi account creati negli ultimi sei anni, la società di Palo Alto ha determinato che, su tutta la linea, la creazione fraudolenta di account – intesa come utilizzao dell'identità di qualcun altro sul web - continua ad aumentare. Tuttavia, la comunità del gaming online sembra riuscire a controllare il fenomeno. Soprattutto in Italia. Se, a livello generale, negli ultimi cinque anni ci sono stati aumenti costanti di frodi, il 2019 ha visto un calo sostanziale delle frodi sui conti di gioco a livello globale.
Con l'Italia che risulta in testa alla classifica dei più virtuosi, con una dimunzione di oltre l'11 percento del numero delle violazioni rispetto all'anno precedente. Unico paese a raggiungere la doppia cifra.

frodi online industry 2019

UN MARE DI DATI - Jumio esegue circa 300mila verifiche ogni giorno, su oltre 200 milioni di identità rilasciate in più di 200 paesi e territori. Questo livello di elaborazione giornaliera fornisce una mole enorme di dati che diventa utile per aiutare a frenare il furto di identità e altre attività di identificazione fraudolenta. Nel 2014, l'industria dei giochi online ha visto, secondo i dati di Jumio, la creazione di conti fraudolenti nell'85 percento dei casi. Questo numero è aumentato dell'1,13 percente l'anno successivo e ha continuato fino a raggiungere il 4,21 percento l'anno scorso. Nel 2019, tuttavia, la percentuale è scesa al 2,52 percento per un miglioramento del 40,21 percento.
 
ITALIA IN TESTA PER SICUREZZA- Curioso e degno di attenzione è però il caso in Italiano. Nella Penisola, nel 2014 si registrava il dato più preoccupante tra i principali paesi europei e del mondo, al punto da essere l'unico a superare la soglia dell'1 percento nel tasso di frodi, posizionandosi al primo posto in assoluto. Un dato che è andato però scemando nel tempo, salvo poi risalire nel 2018 fino al valore di 1,52 percento, per poi scendere significativamente durante l'anno corrente, quanto, al contrario, tutti gli altri paesi hanno registrato un aumento, anche molto netto (in Germania, addirittura dell'80 percento, in Canada il 44 e negli Stati Uniti quasi il 34 percento).
 
frodi online 2019
 
REGNO UNITO VIRTUOSO, IN PARTE - Stanto al report della società californiana, sembrerebbe che il Regno Unito abbia trovato un modo migliore per garantire l'identità del conto, dal momento che il paese ha rappresentato un nuovo tasso di frode nel mercato del gioco d'azzardo che è arrivato all'1 percento, meno della metà della cifra globale. Ma attenzione: “Mentre il Regno Unito ha il livello più basso di tassi di frode di nuovi account per l'intero anno, ha visto un picco di frode di nuovi account nel weekend del Black Friday / Cyber ​​Monday, arrivando all'11 percento in più rispetto alla media dei livelli di frode del 2019 . Questo è un netto contrasto con il resto del mondo, per cui a livello globale, i tassi di frode sono stati inferiori del 19 percento durante il fine settimana dello shopping natalizio rispetto ai livelli medi di frode del 2019". Al punto che il declino globale può ovviamente essere parzialmente attribuito al declino più marcato nel Regno Unito. Il motivo per cui il paese ha visto una diminuzione deriva dalle normative migliorate e inasprite con le procedure del "know-your-customer" e antiriciclaggio che sono state implementate dalla Gambling Commission. Poiché tali regole si sono dimostrate efficaci, è probabile che altri paesi possano iniziare ad adottare pratiche simili.
 
LE TECNICHE DI FRODE - Philipp Pointner, Chief Product Officer di Jumio, aggiunge, che spesso, il primo passo nel furto di identità inizia creando un nuovo account online. Il furto di identità è l'uso deliberato dell'identità di qualcun altro (ad es. Nome, indirizzo, conti bancari) per ottenere denaro e credito ed effettuare acquisti. Ma il furto di identità viene anche utilizzato per perpetrare le imprese nel distinguere tra utenti ad alto rischio e utenti a basso rischio - e questo accelera solo grazie alle violazioni dei dati su larga scala, all'evoluzione del web oscuro e alla minaccia incombente dell'identità furto.
"Troppo spesso, le aziende fanno affidamento su metodi tradizionali di verifica dell'identità che non sono ben attrezzati per rilevare metodi sofisticati di nuove frodi di account. Mentre il Regno Unito ha assistito a una riduzione dei livelli di frode nei nuovi account in alcuni settori a causa di normative più severe, tutte le organizzazioni devono ancora essere vigili e garantire la massima sicurezza, in particolare durante periodi come il Black Friday e il Cyber ​​Monday, per cui le nuove frodi sui conti i tentativi aumentano chiaramente”.

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