Concessioni online, al Tar Lazio gli operatori insistono per la proroga
Confronto al Tar Lazio fra Avvocatura di Stato e legali degli operatori in merito alla proroga delle concessioni online in scadenza, sentenza sui primi ricorsi attesa fra domani e dopodomani.
Scritto da Redazione
Dovrebbe arrivare domani, o dopodomani al massimo, la prima serie di sentenze del Tar Lazio sui ricorsi presentati da alcuni operatori del gioco a distanza contro la nota dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli che aveva preannunciato il fermo della raccolta per le concessioni in scadenza, dando solo tre giorni di tempo per predisporre il distacco dal totalizzatore.
Una nota i cui effetti erano stati sospesi ad ottobre con alcune ordinanze del tribunale amministrativo, e la conseguente sospensione del distacco fino al 4 novembre.
Il termine era poi stato rinviato ad oggi, 11 novembre, e in mattinata si è tenuta l'udienza, con la presentazione delle tesi di Avvocatura di Stato e dei legali dei concessionari online.
Per l'Avvocatura di Stato la proroga tecnica auspicata dagli operatori sarebbe contraria ai principi sia nazionali che europei sanciti in tema di affidamenti pubblici, e creerebbe "una disparità di trattamento" nei confronti di quelli che hanno partecipato alla gara bandita nel 2015 e svolta nel 2018.
I concessionari dal canto loro hanno invocato la proroga delle concessioni comunitarie in attesa della gara.
Il distacco dal totalizzatore - che non converrebbe neppure all'Erario - sarebbe un colpo troppo grosso per il loro business, con la perdita dell'avviamento dei nove anni di concessione e l'impossibilità di recuperarlo anche a causa del divieto di pubblicità al gioco introdotto dal decreto Dignità.