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Gli effetti del coronavirus nel gaming: tanto online e meno betting, ma rinasce il poker

27 marzo 2020 - 10:12

Secondo le prime statistiche globali stilate dagli analisti, il gioco online è cresciuto del 110% e il trend è destinato a salire: a beneficio del poker e altri giochi dormienti.

Scritto da Ac
Gli effetti del coronavirus nel gaming: tanto online e meno betting, ma rinasce il poker

Una cosa è certa. L'emergenza che stiamo vivendo in questi giorni, a livello globale, è da ritenere assolutamente senza precedenti. Per tutti. A nulla valgono i riferimenti e rimandi ai vari episodi più critici e rilevanti che hanno contrassegnato la storia mondiale: dall'11 settembre, alle Guerre mondiali, alle precedenti epidemia. In primis, per via della portata di questa emergenza, che riguarda sostanzialmente tutti, nel mondo: chi prima e chi dopo, chi più e chi meno, ma non sembrano esserci eccezioni. E se da questo punto di vista ci si potrebbe avvicinare, in termini di portata dell'evento, ai tempi del secondo conflitto mondiale, la differenza sostanziale risiede comunque nel fatto che la situazione di costrizione subita dalla popolazione è allietata dall'utilizzo della tecnologia e dalle nuove forme di consumo digitale e, più in generale, dal benessere diffuso. Grazie al quale, tra l'altro, non mancano le risorse fondamentali, a partire dagli alimenti, che invece scarseggiavano e molto in tempi di guerra.

COSA ACCADE NEL GAMING - E' comunque evidente come questa emergenza stia modificando le abitudini dei consumatori, in tutto il mondo. Con inevitabili conseguenze anche – e soprattutto – nel mercato del gaming. Se la chiusura dei locali pubblici sta portando – sia pure gradualmente, a livello globale – all'azzeramento della raccolta di ogni forma di gioco terrestre, a beneficiare di questo cambiamento così radicale è inevitabilmente il gioco online. L'unico ancora a disposizione per i giocatori di tutto il mondo, sia pure con qualche variazione. In Italia, per esempio, sono state inevitabilmente soppresse quelle forme di gioco online che richiedono comunque una gestione fisica degli eventi: come ad esempio il lotto e le lotterie ad esso legate, essendo state sospese le estrazioni, che richiedono l'impiego di personale in sale dedicate a queste attività. Inoltre, a livello generale, mancano gli avvenimenti sportivi su cui scommettere, in seguito alla sospensione dei campionati di gran parte del pianeta. Un fenomeno, questo, che ha visto crollare la raccolta delle scommesse online fino al 95 percento a livello globale, secondo le stime degli analisti.
 
IL BOOM DEI CASINO' GAMES - A trarne beneficio, di conseguenza, sono le altre forme di gioco telematico. Con le puntate sui casinò games che, a livello mondiale, sono già aumentate del 110 percento, anche se le stime parlano di un'ulteriore crescita nelle prossime settimane, secondo gli esperti. Come rivela Eduardo Peláez, specialista in Statistica e scommesse sportive di Strendus, bookmaker leader nel mercato sudamericano, analizzando i dati provenienti da vari paesi. In particolare, a godere di uno slancio forse inevitabile in tempi di clausura, è il gioco del poker, che sta registrando aumenti tra il 50 e il 60 percento in termine di volume in tutto il mondo, che può trovare diverse spiegazioni. In primis c'è senza dubbio la mancanza di eventi “live”, ai quali erano soliti partecipare tanti giocatori professionisti in giro per il mondo, che ora non sono più possibili, facendo riversare il poporo dei player abituali sui tornei online. Inoltre, secondo gli esperti, è anche da sottolineare come la demografia dei giocatori di poker è simile a quella degli scommettitori di eventi sportivi, facendo quindi ipotizzare una migrazione che può ritenersi quasi naturale.
 
L'IMPATTO SUI BOOKMAKER - Per i bookmaker, tuttavia, le scommesse sportive online rappresentano in media un qualcosa che varia tra il 40 e il 45 percento del volume di affari globale. Quota che viene dunque compromessa dal trend attuale. Anche se a tenere vive le giocate sono comunque le scommesse sugli eventi virtuali, che “registrano un aumento di più o meno il 30 percento dei volumi precedenti”, secondo lo specialista. Tuttavia, gli sport virtuali, pur mettendo a disposizione competizioni per 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, con eventi della durata che varia dai 2 a 4 minuti, offrono un maggior numero di possibilità di vincere (una probabilità su quattro, come che non accade negli sport reali), che inevitabilmente si traducono in minori profitti per i bookmaker. Quindi sostituiscono solo parzialmente l'attività tradizionale di un sito di gioco.
 
I TREND GLOBALI - Guardando i dati globali del gaming, tuttavia, emergono altre indicazioni interessanti: come la popolazione mondiale degli scommettitori, che sembra aggirarsi tra l'1 e il 10 percento della popolazione mondiale. Quattro sport comprendono il 90-92 percento di tutte le scommesse: calcio, football americano (Nfl), basket (Nba e Ncaa) e baseball (Mlb), mentre a livello globale il tennis è il secondo sport più popolare.
 
UN CAMBIAMENTO DA COGLIERE - Con la pandemia Covid-19, si sta quindi delineando un nuovo paradigma del gaming che pochi mesi fa nessuno avrebbe potuto immaginare: con la chiusura degli ambienti di gioco fisici in birtà della quale l'unico modo per giocare è attraverso i canali digitali, internet o mobile. Questo non riguarda soltanto le sale bingo, sale slot o agenzie di scommesse, ma anche grandi gruppi di gioco globali che sono presenti in location di spicco come Macao o Las Vegas. Per questo, la stragrande maggioranza degli operatori di gioco terrestri che non hanno considerato la loro offerta di gioco attraverso il canale online sono diventati "invisibili" per i loro clienti. Perciò è possibile che questo disastro dell'epidemia induca gli operatori di gioco terrestri a riconsiderare la necessità di sviluppare una strategia multicanale. Non soltanto aprendo un sito web per iniziare a offrire gioco anche online, ma realizzando una vera e propria strategia di sviluppo e promozione attiva per la sua offerta digitale, unita a quella terrestre: per una vera e proficua multicanalità. Includere il canale digitale nella propria offerta di prodotto è qualcosa di inevitabile per qualsiasi società di gioco nel panorama industriale odierno. Le aziende che hanno intrapreso questo passo fondamentale sono cresciute e hanno capitalizzato la loro posizione terrestre per alimentare il proprio business online. Naturalmente, il gioco online comporta un modello di business diverso, che richiede alcune strategie specifiche che ne garantiscano la redditività. E, soprattutto, in questo settore, esistono diversi livelli in cui si può posizionare un determinato operatore e diventa quindi fondamentale individuare preventivamente e adeguatamente il livello in cui intende posizionarsi ogni singola azienda per poter avere successo nello sviluppo della propria strategia.

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