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Haijer (Egba): 'Gioco online, - 20% di pubblicità che viola Dpi'

26 settembre 2020 - 09:20

La Commissione Ue rileva un calo del 20% del posizionamento involontario della pubblicità dei membri dell'Egba e di altri marchi di gioco su siti che violano proprietà intellettuale.

Scritto da Redazione
Haijer (Egba): 'Gioco online, - 20% di pubblicità che viola Dpi'


"Egba accoglie con favore i progressi compiuti dai membri dell'associazione e da altri importanti marchi di gioco d'azzardo nel ridurre significativamente il posizionamento involontario della loro pubblicità su siti web che violano i Dpi ed è lieta che le principali società di gioco d'azzardo online stiano giocando un ruolo centrale negli sforzi dell'Ue per reprimere la violazione dei Dpi. La maggior parte delle aziende rispettabili non intende fare pubblicità su siti web che violano i Dpi, ma accade ed è difficile da controllare, ed Egba riconosce che sono necessarie azioni correttive per prevenirlo. Questo è il motivo per cui ci siamo impegnati attivamente con la Commissione europea e altre parti interessate per agire e siamo lieti che questi sforzi stiano iniziando a dare i loro frutti".

Così Maarten Haijer, segretario generale dell'Egba - European gaming and betting association commenta il nuovo rapporto della Commissione europea che ha rilevato una riduzione del 20 percento del posizionamento involontario della pubblicità dei membri dell'associazione e di altri importanti marchi di gioco d'azzardo su siti web che violano i diritti di proprietà intellettuale (Dpi).

"Egba si impegna a promuovere la responsabilità e gli standard di guida nel settore del gioco d'azzardo online in Europa e incoraggiamo altre aziende a unirsi a noi - e ad essere parte della soluzione, non del problema - aderendo a iniziative di responsabilità come il MoU. Questa iniziativa dimostra che una maggiore cooperazione a livello dell'Ue può portare benefici al settore e al modo in cui è in grado di rispondere alle sfide che deve affrontare, inclusa la pubblicità", afferma
Haijer.
 
Il memorandum d'intesa (MoU), pubblicato nel 2018, è stato istituito con lo scopo di limitare la pubblicità sui siti web, come i siti di streaming di sport illegali e le applicazioni mobili che violano il diritto d'autore o diffondono merci contraffatte. Il MoU è un accordo volontario firmato da varie associazioni industriali che rappresentano i principali settori della pubblicità online in Europa ed è facilitato e coordinato dalla Commissione europea.
 
Nell'ambito della sua revisione dell'efficacia del memorandum d'intesa, la Commissione ha presentato una nuova relazione da cui risulta che il memorandum d'intesa ha creato maggiore consapevolezza tra i marchi che la loro pubblicità potrebbe finire su siti web che violano i Dpi. Secondo il rapporto, la quota della pubblicità totale per le imprese europee sui siti web che violano i Dpi è stata ridotta del 12 percento dall'introduzione del MoU, mentre la pubblicità sul gioco d'azzardo dei principali marchi europei (compresi tutti i membri Egba) è diminuita del 20 percento, dal 62 al 50 percento durante il periodo di riferimento.
La European gaming and betting association (Egba) accoglie con favore le conclusioni del rapporto ed è lieta dei significativi progressi compiuti dai membri Egba e da altri importanti marchi nel ridurre il posizionamento involontario della loro pubblicità sui canali pubblicitari che violano i Dpi. Egba si impegna a promuovere la pubblicità responsabile nel settore del gioco d'azzardo online in Europa ed è stata in prima linea nell'iniziativa guidata dalla Commissione sulla pubblicità online e i Dpi sin dal suo inizio. Essendo l'unica associazione industriale che rappresenta il settore del gioco d'azzardo che partecipa al MoU, gli sforzi di Egba nel promuovere ed educare il MoU alle sue aziende associate, così come il più ampio settore del gioco d'azzardo, sono stati determinanti per ottenere le riduzioni della pubblicità che viola i Dpi da parte del settore del gioco d'azzardo.
 
Il successo iniziale del memorandum d'intesa evidenzia i vantaggi della cooperazione a livello dell'Ue tra i vari soggetti interessati - compresi i titolari dei diritti, le piattaforme e le associazioni di categoria, gli inserzionisti, gli intermediari pubblicitari e gli affiliati - per prevenire la violazione dei Dpi online.
 

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