skin

Realtà virtuale, Facebook stanzia 1 miliardo di dollari per una start up

01 ottobre 2019 - 08:06

Facebook continua a estendere il proprio impero puntando sempre più sull'intrattenimento: l'ultima mossa è la realtà virtuale.

Scritto da Vincenzo Giacometti

Il futuro dell'intrattenimento globale passa per la realtà virtuale. Una frase che si sente dire da tempo, forse anche da troppo, tenendo conto che i primi sviluppi di questa tecnologia risalgono a diversi anni fa, salvo poi finire nel cassetto per qualche tempo, fino al ritorno di fiamma di questo periodo. Ora però sembrano essere tutti più convinti del successo annunciato della tecnologia, soprattutto dopo la notizia appena diffusa da parte di Facebook che vede la società fondata da Mark Zuckerberg acquisire Ctrl-Labs: una start up che utilizza i segnali del cervello per controllare i computer. Il colosso dei social network avrebbe messo sul piatto circa un miliardo di dollari. Facebook punta su Ctrl-Lab per migliorare l'offerta nel settore della realtà virtuale e aumentata, dove peraltro aveva già investito 3 miliardi di dollari nel 2014 per acquistare Oculus. La realtà come noto, permette di immergersi in un mondo a tre dimensioni con l'aiuto di un casco, mentre quella aumentata integra elementi virtuali col mondo reale attraverso la fotocamera di un telefono o di un tablet. Gli impieghi di questo tipo di tecnologie sono molteplici ma quelli senz'altro più diffusi sono nel campo dell'intrattenimento, con importanti risvolti non tanto nel mondo domestico ma anche – e soprattutto – nel “fuori casa”, quindi nella sale giochi e centri di intrattenimento in generale. Con la realtà virtuale, in particolare, che sta aprendo nuovi scenari rivitalizzando non poco l'industria e il mercato. A cambiare, rispetto agli anni passati, è senz'altro la maggiore accessibilità a questo tipo di tecnologia in termini di costi e di facilità di sviluppo che rende più semplice attuare nuove strategie, creare nuovi giochi e attrazioni per i produttori.

Tornando a Ctrl-Labs, la startup che ha fatto gola a Facebook, si tratta di una realtà che ha sviluppato nel 2015 un braccialetto che, fissato al braccio, analizza le attività del cervello grazie a elettrodi in grado di misurare gli impulsi elettrici. Sempre nei giorni scorsi Facebook ha svelato il progetto di occhiali per la realtà aumentata, che saranno in grado di fare foto, telefonare e cercare informazioni senza usare le mani per navigare sul proprio smartphone.
 
L'acquisizione di Ctrl-Labs è stata peraltro annunciata proprio mentre la società finiva nel mirino di due inchieste negli Usa per pratiche anticoncorrenziali. L'accusa rivolta alla società è quella di rilevare imprese e di assicurarsi una posizione di leadership nel settore dei social network. Nel 2012 Facebook aveva acquistato Instagram per un miliardo di dollari e, due anni più tardi, aveva rilevato WhatsApp per ben 22 miliardi di dollari. Insomma, tutto il “controllo” dell'intrattenimento globale sembra finire nelle mani di Facebook. E questo accade nella realtà vera e non in quella virtuale.
 

Articoli correlati