A Euro Rounders il poker a Campione, Angeloni: 'Tanta emozione e primo torneo a maggio'
La società Euro Rounders si aggiudica la gestione dei tornei di poker al Casinò Campione d'Italia, il commento del Ceo Antony Angeloni.
Scritto da Anna Maria Rengo
Al Casinò Campione d'Italia vince Euro Rounders. La società guidata da Antony Angeloni si aggiudica infatti la gestione dei tornei di poker, ed è stata scelta dal consiglio di amministrazione tra una terna di candidati dopo che la Casa da gioco aveva avviato una raccolta di manifestazioni di interesse, cui avevano risposto una decina di soggetti.
Ecco il primo commento a caldo di Angeloni: "Non nascondo l'emozione che sto provando, per chi fa mio mestiere questa è la notizia che si vorrebbe ricevere da tutta la vita!".
Il Casinò Campione "rappresenta il fulcro, l'epicentro del poker europeo. Magari non posso dire mondiale, visto che ci sono Las Vegas e Macao, ma certamente è la casa da gioco europea più prestigiosa. E pare destino che le belle cose succedano l'8 aprile: ieri è stato il compleanno di mia figlia e sempre ieri il Cda ci ha scelti, dopo una vicenda durata mesi. Si vede che anche gli altri candidati erano ad alto livello e dunque era difficile scegliere il vincitore. Il fatto che alla fine abbiamo vinto noi ci dà ancora più prestigio e significa che in questi anni abbiamo lavorato bene e che le nostre capacità sono emerse".
Come da richiesta della Casa da gioco, "abbiamo presentato un calendario di eventi, ipotizzando che maggio possa essere una data ragionevole per ripartire, visto che ci occorre del tempo per ordinare il materiale e sperando, come pare, che non ci saranno problemi legati alla pandemia. Vogliamo impressionare il mercato in maniera positiva e vogliamo partire con un torneo da un milione di euro garantito. Non giochiamo in difesa ma all'attacco!".
Il commento di Angeloni, come detto, arriva a pochissimo tempo dall'ufficialità della notizia: "Non ho ancora avuto modo di visionare il contratto, ma nella richiesta di manifestazione di interesse si parlava di un affidamento della gestione dei tornei di poker per cinque anni".