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Barnier su provvedimenti italiani: "Fissare obiettivi di interesse generale su gioco"

17 aprile 2013 - 08:43

“La Commissione è a conoscenza del fatto che le autorità italiane hanno messo in atto una serie di provvedimenti nel settore del gioco d’azzardo intesi a tutelare i cittadini dall’insorgere di problematiche legate al gioco d’azzardo e dai rischi di frode e riciclaggio del denaro. La Commissione non è in possesso di informazioni specifiche riguardo alla portata degli eventuali effetti economici e sociali indiretti di tali questioni in Italia”. È quanto risponde il commissario al Mercato Interno, Michel Barnier, a seguito dell’interrogazione dell’europarlamentare Oreste Rossi (Efd) sul gioco e la possibile discriminazione indiretta delle famiglie meno abbienti.

Scritto da Sara

“Gli Stati membri – continua il commissario - possono, entro i limiti stabiliti dalla Corte di giustizia dell’Ue, fissare gli obiettivi della loro politica in materia di gioco d’azzardo. Anche l’attuazione delle misure per la tutela dei consumatori spetta principalmente alle autorità nazionali. Tuttavia nella sua comunicazione ‘Verso un quadro normativo europeo approfondito relativo al gioco d’azzardo online’, la Commissione riconosce che è necessario che gli Stati membri attuino la legislazione nazionale in modo efficace – il cui prerequisito di base è la conformità al diritto dell’Ue - per assicurare il conseguimento degli obiettivi di interesse generale delle loro politiche in materia di gioco d’azzardo. Inoltre, la Commissione adotterà due raccomandazioni con l’obiettivo di fornire un elevato livello di protezione comune ai consumatori dei servizi connessi al gioco d’azzardo e di garantire una pubblicità del gioco d’azzardo socialmente responsabile”.

Infine, la normativa Ue vigente cerca di “tutelare gli interessi economici dei consumatori vulnerabili, anche per quanto riguarda i giochi d’azzardo online. Ad esempio la direttiva 2005/29/CE  (fatte salve altre norme Ue e nazionali sulle condizioni di stabilimento e i regimi di autorizzazione relativi al gioco d’azzardo) vieta una vasta gamma di pratiche commerciali ingannevoli o aggressive”, aggiunge.

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